Giornata internazionale del Jazz,
tutte le iniziative a Fabriano

EVENTI - La città della carta si unisce alle celebrazioni mondiali con un evento al teatro Gentile, il concerto dell'Orchestra Concordia le Jam session, e vari concerti che si terranno contemporaneamente in diversi locali, bar e pub fabrianesi
Gli organizzatori Marco Agostinelli di Fabriano Pro Musica Pierpaolo Chiaraluce e Ilaria Venanzoni, assessore alla Cultura

Gli organizzatori Marco Agostinelli di Fabriano Pro Musica Pierpaolo Chiaraluce e Ilaria Venanzoni, assessore alla Cultura

 

Marco Agostinelli e Pierpaolo Chiaraluce

 

di Sara Bonfili

Fabriano si unisce alle celebrazioni della “Giornata Internazionale del Jazz” che si tiene il 30 aprile come data finale del cosiddetto mese del jazz americano. La città della carta partecipa attraverso il sostegno dell’amministrazione alle iniziative organizzate insieme da cittadini, esercenti e associazioni, mettendo a disposizione il teatro Gentile per il concerto dell’Orchestra Concordia le Jam session, dalle 22.30 in poi, successive ai concerti che si terranno contemporaneamente dalle 19.00 in diversi locali, bar e pub fabrianesi. Il programma è stato presentato oggi in Biblioteca Comunale: l’idea di coinvolgere più musicisti possibili è partita da un singolo cittadino, Pierpaolo Chiaraluce, che è anche contrabbassista e imprenditore con un birrificio artigianale, e che ha pensato bene di unire così passione, valorizzazione del territorio e rilancio del volto ludico della città. “Sono coinvolti il 98 % dei musicisti di Fabriano, Matelica e dintorni, perché sappiamo che queste sono zone ricche di musica e vogliamo renderle partecipi attraverso i loro protagonisti”, ha detto Chiaraluce, alcuni dei quali suonano proprio con la big band fabrianese Orchestra Concordia”. “Inoltre i locali coinvolti sono per lo più del centro”, ha fatto eco l’assessore alla Cultura Venanzoni, ” e questo è un modo per invitare la gente a fruire in modo migliore del centro storico, attraverso la musica, che abbiamo notato è il settore che è stato più gradito in tutta la programmazione teatrale di quest’anno”.

Il presidente dell’associazione Fabriano Pro Musica Marco Agostinelli ha ricordato la passione con cui “Fabrijazz va in scena ogni anno d’estate con concerti e workshop, e quest’anno si arricchisce di un bel calendario con musicisti famosi”. “Per noi –  ha proseguito –  la Concordia è un punto fermo e poi il fatto he Pierpaolo, un Maestro e imprenditore, organizzi questa manifestazione è la prova che qualcosa si muove dal basso: lui rappresenta la a parte buona di Fabriano”. Insomma si suona e si condivide la musica a 360 gradi e poi ci si sposta al Foyer del Teatro Gentile per ascoltare il concerto della Concordia e per vivere quella che è la base della cultura jazz, ovvero l’arte dell’improvvisazione, la jam session, dove ognuno può misurarsi attraverso i pezzi standard per dialogare con altri musicisti in un linguaggio comune e soprattutto coinvolgente.

L’ex direttrice generale Unesco Irina Bokova

COS’E’ IL 30 APRILE? – Il 30 aprile è nato come “Giornata Internazionale del Jazz” per decisione dell’Unesco in corrispondenza dell’ultimo giorno del “Jam Jazz Appreciation Month”. L’Unesco ha riconosciuto al jazz il valore una “storica forma d’arte che ha contribuito a promuovere il dialogo interculturale, il rispetto per i diritti umani e la dignità umana, a sradicare la discriminazione, a rafforzare l’uguaglianza di genere e a valorizzare il ruolo della gioventù nei cambiamenti sociali”.

Il concerto centrale dell’Unesco è a Istanbul organizzato anche dalla Repubblica di Turchia e dal Thelonious Monk Institute of Jazz, con tanti big del jazz e gli studenti di musica diretti dall’accoppiata d’oro Herbie Hancock e Wayne Shorter. L’annuncio è stato dato da Irina Bokova, ex direttore generale Unesco (fino al 2017) e dal musicista Herbie Hancock, che oltre ad essere uno tra i più grandi nomi del jazz di tutti i tempi è anche ambasciatore Unesco, con alcuni ministri turchi. Eventi in tante nazioni tra cui Argentina, Australia, Corea, Francia, Messico, Danimarca, India e Gabon. La lunga giornata jazz di Istanbul inizierà con esibizioni di studenti diretti da Herbie Hancock e Wayne Shorter.

In Italia le location più particolari saranno coinvolte: i nuraghi a Nuoro, le isole di Asinara e Tavolara e Alghero in Sardegna (il tutto con lo zampino naturalmente del festival Time in Jazz di Paolo Fresu), l’Auditorium della Casa del jazz a Roma dove si celebra anche il compleanno della prima struttura nata in Italia come centro didattico del jazz. Poi le Ville Medicee in Toscana, l’Orto Botanico a Padova, e tante altre ancora.

il logo dell’Interantional Jazz Day

IL JAZZ QUESTO SCONOSCIUTO – Esistono tante definizioni di Jazz, e soprattutto l’etimologia della parola punta proprio sulla sorpresa, energia e probabilmente sulla sessualità del termine e delle sensazioni ad esso collegate. Una delle definizioni più note è “Se non sai cos’è, allora è jazz”, citata da Alessandro Baricco nel romanzo Novecento, ma è anche molto giusto dire che il jazz unisce insieme tanti generi musicali diversi, senza per questo restare in confini stabiliti e presuppone una conoscenza approfondita del linguaggio musicale, dell’armonia e dell’improvvisazione.

Una bella descrizione del jazz è questa, del Duca, Duke Ellington: “In genere, il jazz è sempre stato come il tipo d’uomo con cui non vorreste far uscire vostra figlia”. Fatte queste premesse, pronti per partecipare alla Giornata del Jazz… a vostro rischio e pericolo.

 

Herbie Hancock, oltre ad essere un nume tutelare del jazz, è ambasciatore Unesco

Herbie Hancock, oltre ad essere un nume tutelare del jazz, è ambasciatore Unesco

la presentazione della giornata fabrianese

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