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Schianto in moto al Poggio,
21enne muore davanti agli amici

ANCONA – Giacomo Zucchini, operaio di Porto Recanati, è finito contro il guardrail mentre effettuava una curva. Stava percorrendo la provinciale del Conero con altri due centauri. "Era davanti a me - racconta Massimiliano Giattini - piegando è scivolato via, forse ha preso un sasso"

 

L’incidente dove ha perso la vita il 21enne

 

Giacomo Zucchini

 

di Marina Verdenelli

Fa un giro in moto con gli amici, per raggiungere Portonovo, ma in curva scivola e si schianta contro il guardrail in sella ad una Yamaha. Morto un 21enne, Giacomo Zucchini, di Porto Recanati. Il dramma si è consumato poco dopo le 16, lungo la strada provinciale del Conero, a cinquecento metri dall’incrocio con il Poggio di Ancona. Il giovane, che avrebbe compiuto 22 anni tra tre mesi, è morto sotto gli occhi di due amici, anche loro in moto. «Dovevamo arrivare fino alla rotonda di Portonovo – racconta Massimiliano Giattini, anche lui centauro di Porto Recanati – Giacomo era davanti a me, una ventina di metri. Ha fatto la curva, si è piegato ma poi è scivolato finendo contro il guardrail. Forse ha preso un sasso». Giattini, che guidava una Aprilia Shiver, è caduto anche lui, finendo trenta metri più avanti, su un fosso. «Mi sono alzato subito e sono corso verso di lui – prosegue – non lo vedevo, era finito sotto il guardrail. Siamo amici d’infanzia, questa strada la conosciamo benissimo, l’abbiamo fatta tantissime volte. Non so come sia potuto succedere».

La moto del 21enne

Stando ai primi rilievi Zucchini, che procedeva in direzione Ancona, avrebbe fatto tutto da solo. Il 21enne è stato soccorso subito e rianimato sul posto perché passava un medico che si è prestato per le prime cure, in attesa che arrivasse il 118. Dall’ospedale di Torrette si è alzata in volo anche l’eliambulanza. In via del Conero è arrivata la Croce Gialla di Camerano. Il giovane è stato rianimato per circa 40 minuti. Il suo cuore però ha smesso di battere. I suoi amici non si davano pace. Ferito, con il giubbetto a brandelli, Giattini è stato raggiunto da altri compagni che erano diretti ad una festa a Portonovo e poco prima avevano visto i tre amici sfrecciare con le moto. Fatte poche curve si sono trovati di fronte al dramma. Zucchini era partito da Porto Recanati, dove vive con la famiglia e lavora come tornitore in una officina, con altri due amici. Tutti e tre erano in moto. Al momento dell’incidente il 21enne seguiva uno degli amici e precedeva l’altro, Giattini. Dovevano arrivare alla rotonda di Portonovo e tornare indietro. Dopo l’impatto con il guardrail il sellino si è staccato dalla sua moto. Sull’asfalto il segno di una lunga frenata, almeno 8 metri, quella dell’amico che lo seguiva e che dopo la caduta ha cercato di evitarlo. Sul posto sono intervenuti per i rilievi i vigili urbani di Ancona e la polizia stradale di Senigallia. La provinciale del Conero è rimasta chiusa per due ore, dal bivio del Poggio fino al primo viadotto. La salma è stata portata all’obitorio di Torrette a disposizione della magistratura.

(Servizio aggiornato alle 20,20).

La moto Aprilia

Il segno della frenata

 

 

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