Quando la vita supera la morte. ‘Lasciami volare (dialogo per i figli)’ è un libro molto efficace che nasce dalla sofferenza per la scomparsa di un ragazzo di appena 16 anni. Emanuele Ghidini se n’è andato, il 24 novembre 2013 dopo una serata trascorsa con gli amici e dopo aver provare un ‘francobollo’, un acido. Alle 2 di notte di quel maledetto giorno, in preda all’agitazione e sotto l’effetto dello stupefacente il 16enne si gettò nelle acque del fiume che attraversa l territorio di Gavardo, il Comune del Bresciano dove abitava con la sua famiglia.
Morì nello stesso punto dove qualche anno prima aveva liberato un pesciolino rosso che in tempo reale si era pappato un’anatra, tra lo sgomento di Ema bambino. La tragedia ha scomvolto la famiglia del ragazzo. Il padre del 16enne però a pochi giorni di distanza dalla morte di Emanuele ha creato una fondazione impegnata a tenere distanti dal mondo della droga i ragazzi, che ha chiamato Ema Pesciolinorosso proprio in ricordo del figlio.
Giampiero Ghidini, che gira l’Italia per incontrare i ragazzi e dissuaderli a cadere nelle trappole della droga, giovedì sera ha raccontato la sua toccante esperienza sul palco del teatro La Nuova Fenice, nell’incontro ‘Lasciami volare’ organizzato dall’associazione osimana Il Gabbiano Onlus. Il pubblico osimano è rimasto colpito dal coraggio e dalla forza travolgente di questo padre che ha ricostruito la sua vita nel nome del figlio e di una missione finalizzata a salvare almeno la vita di altri ragazzi. A Sabrina Cantoni, presidente de Il Gabbiano e promotrice dell’evento, è stato rivolto da più parti, l’invito a riproporre la serata ‘Lasciami volare’ con il coinvolgimento però delle scolaresche.
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