
Carmen Consoli fa visita a Gloria De Santis, la studentessa del liceo linguistico di Osimo ricoverata a Bologna

Foto ricordo di Gloria con la ‘cantantessa’ di Catania
“Timida e minuta, sorridente e senza atteggiamenti da star”. Così ha definito Carmen Consoli la madre di Gloria De Santis, una studentessa osimana di 14 anni che oggi pomeriggio ha visto entrare la ‘cantantessa’ di Catania nella stanza dell’ospedale Rizzoli di Bologna dove è ricoverata. La ragazzina, che è una sua fan e che frequenta la prima classe del liceo linguistico del Corridoni Campana, si è sottoposta due giorni fa a un delicato intervento al ginocchio. Gloria è ormai un’adolescente ed è stata sistemata nelle stanze della corsia per adulti. La cantautrice è entrata in quella camera proprio per salutare lei, dopo la visita alla Clinica pediatrica del complesso ospedaliero bolognese con i volontari della Ansabbio, la onlus promotrice della ‘Star therapy’ per i bambini ospedalizzati dell’area metropolitana di Bologna.

E prima dei saluti, l’autografo
“Sul volto di mia figlia è tornato il sole E’ stata una piacevole sorpresa perché non l’aspettavamo proprio. L’abbiamo vista entrare con un passo leggero ma quasi schiva- racconta Marina, la madre della ragazza che le sta prestando assistenza- Non immaginavo che vedere di persona il proprio mito può aiutare così tanto i piccoli degenti in ospedale. Dopo l’incontro in Pediatria, la cantante stava per andarsene quando le infermiere le hanno raccontato di mia figlia e l’hanno accompagnata da lei. Ho visto Gloria illuminarsi dopo giorni di preoccupazione. Mia figlia ha chiesto subito l’autografo ed era pronta a farsi scrivere la firma sul braccio. Poi l’artista le ha autografato la sua foto ufficiale e si è concessa a qualche scatto fotografico. Prima dei saluti l’ha anche rassicurata con una battuta in siciliano … ‘E non te pppreoccccupare, Gloria, che i medici ce facennu l’ anestesia….’”.
Sabato prossimo, 11 marzo, Carmen Consoli sarà in concerto sul palco de La Fenice di Senigallia per il suo tour ‘Eco di Sirene’ (leggi l’articolo). Gloria non potrà esserci ma è come se quel concerto l’avesse già visto e ascoltato.
(m.p.c.)
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Per chi purtroppo è costretto al ricovero al Rizzoli non è desueto imbattersi in personaggi del mondo della musica. E’ così che il mio Jacopo ha conosciuto i Modà e Vasco Rossi. I primi, visto che Jacopo suona il violino, lo avevano addirittura invitato a suonare aprendo il loro concerto di Natale. Conosciamo bene l’ANSABBIO e quanto si prodighino per sostenere moralmente chi si trova in difficoltà. Grazie a tutti loro e a quella parte del mondo dello spettacolo che si ferma per un momento per dedicandolo agli altri.
Non è cosa desueta per chi è costretto al ricovero al Rizzoli conoscere personaggi del mondo della musica. Il mio Jacopo ha così conosciuto i Modà e Vasco Rossi. I primi,, venuti a sapere che Jacopo suona il violino, lo invitarono ad aprire il loro concerto di Natale lasciandogli il loro recapito. Conosciamo bene l’ ANSABBIO, e quanto si prodighi per donare ai ragazzi un sorriso facendo “fermare” per un momento il mondo dello spettacolo che viene dedicato solidarmente a chi invece vive un momento di difficoltà.