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I socialisti a Ceriscioli:
“Superiamo i gravi ritardi
nella ricostruzione”

POLITICA – Il Psi chiede la verifica di metà mandato con il governatore e il Pd. "Giudizio positivo, ma deve essere superata la burocrazia che ha compromesso in parte i rapporti con le comunità locali"

Presidente Giunta Regione Marche Luca Ceriscioli

Un giudizio “sostanzialmente positivo” sulla legislatura, ma serve fare il tagliando di metà mandato con il governatore e con gli alleati di maggioranza. Perché sulla Regione pesa come un macigno il terremoto e i “gravi ritardi” da superare. Così il direttivo regionale del Psi guidato dal segretario Maurizio Cionfrini ha riassunto l’esperienza nel governo Ceriscioli fino ad oggi. I socialisti si sono riuniti “per esaminare la situazione politica della maggioranza che sostiene la giunta Ceriscioli, anche alla luce degli ultimi avvenimenti verificatisi all’interno del gruppo del Pd” si legge in una nota del partito, facendo riferimento all’uscita del capogruppo Gianluca Busilacchi per aderire a Mdp – Articolo 1. “Il direttivo – prosegue la nota del Psi -, nel dare un giudizio sostanzialmente positivo del lavoro svolto in questa prima parte di legislatura, ha altresì manifestato la necessità di realizzare un approfondimento politico-programmatico con il presidente e la maggioranza, al fine di verificare il lavoro svolto e le nuove priorità da individuare, tenendo conto che il terremoto ha stravolto tutta la pianificazione ed i progetti impostati all’inizio della legislatura.

Il segretario regionale Psi, Maurizio Cionfrini

Il Psi ritiene che, in modo particolare per quanto riguarda il terremoto, debbano essere superati con celerità i gravi ritardi accumulati. Occorrono altresì procedure più snelle che superino gli appesantimenti burocratici che si sono registrati e che hanno compromesso in parte i rapporti tra l’amministrazione regionale, quelle locali e le comunità colpite dal sisma”. Il direttivo si è perciò concluso dando mandato al segretario Cionfrini e alla sua segreteria di predisporre un documento da presentare ai partners della lista Uniti per le Marche, i laici e i Verdi con cui i socialisti si sono presentati insieme alle elezioni del 2015, per aprire una verifica politico – programmatica con il Pd e fare il punto della situazione a circa metà della legislatura.

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