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«Associazioni privilegiate nell’uso del Gentile»
Protesta il Teatro del Bagatto

FABRIANO - Laura Trapetti solleva la questione dell'attribuzione dei patrocini comunali e denuncia la disparità di trattamento tra le realtà culturali. "No comment" dall'assessore Venanzoni

Il palco del Gentile

 

di Sara Bonfili

“Abbiamo appreso che l’assessorato alla Cultura ha concesso il patrocinio ai corsi di teatro dell’associazione Papaveri e Papere e che, in virtù di questo patrocinio, questa avrà la possibilità di presentare i corsi e allestirne i saggi al Teatro Gentile. Vogliamo sgombrare il campo da ogni polemica nei confronti di Papaveri e Papere che da anni ha un ruolo meritorio di promozione del Teatro, ma ci chiediamo: le associazioni sono trattate tutte alla stessa maniera?” A domandarselo è Laura Trappetti, dell’associazione teatrale Bagatto Percorsi Creativi che, senza voler creare una diatriba tra le associazioni, ha lanciato un appello all’amministrazione per sollecitare una risposta sul trattamento privilegiato che il Comune avrebbe nei confronti di alcune sigle. “Abbiamo tutti partecipato alla call organizzata dalla nuova amministrazione a luglio sul San Benedetto, in cui si invitava a fare delle proposte per le attività culturali cittadine, e a seguito della quale c’era stato detto che i patrocini erano stati sospesi”, ci ha detto. “Poi invece abbiamo scoperto che una deroga era stata fatta in un certo senso, per quest’associazione (Papaveri e Papere ndr.) che ha avuto il patrocinio e l’utilizzo del Teatro Gentile.” Il responsabile artistico dell’associazione Papavere e Papere, Fabio Bernacconi, raggiunto al telefono, invece ha preferito non lasciare nessun commento, parlando soltanto di “sterile polemica”. L’assessora Venanzoni, da noi interpellata, si esime dal replicare, per il momento. “La nostra è un’associazione che non ha mai avuto una sede, ci siamo sempre adattati un po’ qua e là”, continua Laura Trappetti. “Eravamo nella casa storica di Engels Profili e ora presso la parrocchia della misericordia, dove faremo i corsi per bambini. Dopo il terremoto, per le possibili paure sull’agibilità dello stabile che aveva avuto delle crepe, ci volevamo spostare e abbiamo chiesto un incontro con l’assessora Ilaria Venanzoni, spiegando le nostre necessità. Lei non ci ha accennato nulla, però, in merito alle mutate indicazioni sui patrocini.” Alla nostra domanda su quale sia stata la risposta dell’assessora alla cultura, Trappetti risponde: “E’ stata elusiva. Credo sia stata una leggerezza, ma comunque un comportamento che non testimonia un pari trattamento delle associazioni. Quale iter, se esiste, non abbiamo seguito perché ci fosse preclusa la stessa possibilità?  Per il nostro direttivo (composto anche da Leonardo Animali e Elisabetta Vittori, ndr.) potrebbe anche essere utile collaborare con le altre associazioni con un bel progetto,  non c’è competizione. Già collaboriamo con Art Comes To Town e Fabriano Pro Musica. Siamo associazioni, non imprese in concorrenza.

 

 

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