Si rinnova la tradizione più sentita di Ancona: il presepe vivente organizzato dalla parrocchia San Giuseppe di Candia con il circolo La Casetta. Idea nata nel 2001 dai residenti della frazione, con la guida di Luigino Bronzini. Da allora, e per 16 anni consecutivi, il parco di 2 ettari della chiesa Ricotti alla Baraccola, in via Grandi, è stato strappato al degrado ed è diventata l’incredibile scenografia della rappresentazione sacra più grande della città. Duecento figuranti, quasi 40 postazioni che si snodano lungo un percorso di circa un chilometro e mezzo, che possono intrattenere anche per un’ora e mezza i visitatori, che ogni anno arrivano numerosi, attorno alle duemila presenze. E ancora: ci saranno i mestieri antichi, i passi recitati della Bibbia, come l’annunciazione e la nascita di Gesù, gli animali vivi, la possibilità di “assaggiare” i prodotti degli artigiani che si esibiscono sul posto, come il pane o la polenta. Torna per tre date il presepe vivente di Candia: il 26 dicembre, il primo gennaio e il 6 gennaio, con visite aperte dalle 16,30 alle 19,30. All’ingresso sarà chiesto un contributo per l’organizzazione di 5 euro, parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Croce Gialla di Ancona, partner di questa edizione, con l’obiettivo di acquistare un nuovo defibrillatore per l’associazione. L’ingresso sarà aperto da via Grandi 70, nella zona dell’ex Barfly.
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