San Ciriaco storico, per i 1600 anni
del patrono sarà la festa più lunga

Ancona (foto d’archivio)

Festa del patrono storica, quest’anno la celebrazione coincide con i 1600 anni dall’arrivo in città delle spoglie del santo martirizzato a Gerusalemme. Dalle 8 alle 19, tanti gli appuntamenti religiosi, civili e di festa per celebrare il protettore di Ancona. Le cerimonie religiose prenderanno il via già alle 6 di mattina, con la processione dei fedeli dalla chiesa delle Grazie fino al Duomo. In cattedrale alle 8 la prima messa celebrata dal monsignor Angelo Spina nella cripta del santo. Alle 8.45, il sindaco Valeria Mancinelli renderà omaggio alle spoglie del santo. Alle 10.30 la messa concelebrata dall’arcivescovo Spina e dal cardinale Edoardo Menichelli, insieme con tutti i vescovi di origine della arcidiocesi di Ancona e Osimo: gli osimani monsignor Claudio Giuliodori e monsignor Francesco Canalini, il fidardense monsignor Giuseppe Orlandoni e l’anconetano Mons. Luciano Paolucci Bedini. La celebrazione per l’occasione sarà trasmessa anche in diretta streaming via internet sul sito www.diocesi.ancona.it . Alle 18 sarà l’arcivescovo Spina a celebrare la messa. Alle 12 in piazza Cavour (oppure all’auditorium della Mole in caso di pioggia), sarà il momento dei riconoscimenti per gli anconetani che si sono contraddistinti per merito e valore con la consegna delle civiche benemerenze e dei due Ciriachini d’oro. La medaglia quest’anno va alla 18enne campionessa mondiale di windsurf Giorgia Speciale e alla memoria del dottore Mario Piani, fondatore del centro trasfusionale di Torrette. Alle 16.30, questa volta a Palazzo degli Anziani, un altro momento che tocca le corde dei sentimenti degli anconetani con il conferimento della cittadinanza onoraria al cardinale Edoardo Menichelli, proposta all’unanimità dal Consiglio comunale. A concludere la festa, l’immancabile momento della tombolata: dalle 19 in piazza Cavour l’estrazione dei numeri della lotteria indetta a scopo benefico dalla Croce Gialla di Ancona.