Si conclude oggi il XII Annual Meeting del Network delle “Creative Cities Unesco”, che si è svolto nelle città polacche di Cracovia e Katowice. Qui i delegati di 180 città del mondo si sono confrontati sui risultati raggiunti dalla rete Unesco e sulle strategie per il futuro, mettendo a punto anche il progetto del Meeting 2019 di Fabriano. In Polonia infatti sono presenti alcuni rappresentanti di Fabriano città creativa dell’Unesco: il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli, il focal point di fabriano città creativa Vittorio Salmoni, il direttore del meeting fabrianese Carlo Pesaresi e alcuni membri della Fondazione Merloni. Ad aprire le danze martedì scorso con Jacek Majchrowski, sindaco di Cracovia, Marcin Krupa, sindaco di Katowice ed Ernesto Ottone R., Assistente Direttore Generale per la Cultura dell’Unesco c’era anche Francesca Merloni, “ambasciatrice di buona
volontà” (Goodwill ambassador Unesco. Fabriano ha donato al sindaco di Cracovia un volume di poesie, pezzo unico, realizzato su carta fatta a mano dal Museo della Carta e della Filigrana, passato per la città di Heidelberg, attraverso le città creative per la letteratura dove gli artisti hanno scritto le loro poesie sulle pagine poi rilegate e decorate dallo scultore e calligrafo Malleus. “Poetic Encounters“, “Incontri poetici”, il titolo del volume preziosissimo, partito da Fabriano che ha fatto il giro del mondo.
Oggi si presenta alle 180 Cittá Creative il logo del Meeting di Fabriano 2019, per cui era stato aperto un bando da parte della Fondazione Aristide Merloni di Fabriano, e il programma del Meeting 2019 di Fabriano. La vincitrice del bando è già nota, si tratta di Anna Maimeri, designer, di 28 anni.
In Polonia sono convenuti 50 delegati, tra cui 40 sindaci, a rappresentare una rete che conta oggi 180 città. Ma il network dell’Unesco è nato nel 2004 per promuovere la governance urbana e creativa sostenibile tramite sette aree della creatività: artigianato e arti popolari, media arts, design, cinema, gastronomia, letteratura e musica. Tema dell’incontro polacco di quest’anno il concetto di “Creative Crossroads”, incroci e scambi di idee, progetti e culture: ai partecipanti sarà offerta l’opportunità di scambiare e condivere idee ed esperienze su come creatività e cultura possono migliorare la qualità della vita nelle città, l’impatto del digitale sul lavoro e sulla produzione ed i cambiamenti necessari nei consumi e nella produzione per farfronte alle prossime sfide ambientali.
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