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Monte Conero, recuperato
con l’elicottero Pepe,
il cane precipitato nel burrone

SIROLO - L'animale, di proprietà di una coppia di turisti di Como, è caduto su un costone del promontorio irragiungibile dopo un volo di 60 metri. Per tutta la mattinata sul posto ha lavorato una cordata di soccorsi composta da vigili del fuoco, carabinieri forestali, Cai, volontari dell'Oipa e veterinari per salvare il cucciolo di Golden Retriever - VIDEO

Pepe, dopo il salvataggio in elicottero

Alcuni momenti del soccorso dei volontari Oipa sul Monte Conero per salvare il cane Pepe

 

Cane scivola in un dirupo di Monte Conero: scattano i soccorsi con una task force impegnata a recuperarlo. I proprietari del Golden Retriever di nome Pepe di 15 mesi, un coppia di Como in vacanza in riviera, ha chiesto subito aiuto poco prima delle 10 di stamattina alla centrale del 115. Una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di San Sabino di Osimo, insieme a Carabinieri, carabinieri forestali di Numana e Sirolo, soccorso alpino e volontari dell’Oipa, ha setacciato un’area del sentiero che porta all’ex convento camaldolese, sul belvedere sud del promontorio alla ricerca dell’animale disperso.

Pepe è salvo per miracolo: è precipitato nel vuoto facendo un volo di circa 60 metri per finire su un costone irraggiungibile. In tarda mattinata è arrivato l’elicottero dei vigili del fuoco con personale che calandosi con il verricello è riuscito a imbragarlo e a recuperarlo. L’elicottero è poi atterrato, verso le 13.40, all’eliporto della Croce Azzurra di Sirolo per consegnare il cagnolone ai due turisti.

«Anche noi dell’Oipa ci siamo ritrovati sul posto per aiutare, sia con il supporto del drone che con un nostro volontario Oipa, Fausto Capalbo, poi dopo il ritrovamento per dare supporto alla famiglia che non era di qui, e per indirizzarla per avere le prime cure veterinarie» fanno sapere dall’associazione animalista. I proprietari del cane hanno ringraziato con tutto cuore tutti i soccorritori che l’hanno tratto in salvo, anche i veterinari della clinica dell’Aspio ‘Piola e Ballistreri’ che hanno garantito le prime cure a Pepe poi trasferito nella clinica di Tolentino ‘Futuravet’ per accertamenti.

(servizio aggiornato alle 16)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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