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Primo Piano Festival,
Mancinelli: «Solo la punta dell’iceberg»
Mahmood invita tutti al live (Video)

ANCONA – Il prossimo weekend il quartiere più cosmopolita della città si animerà per la tre giorni all'insegna di musica, street food ed incontri su temi di attualità. Per il concerto di Mahmood la viabilità sarà rivoluzionata. In un video, lancia l'appuntamento per il 14 settembre

La conferenza stampa di presentazione dell’evento

 

di Martina Marinangeli

È partito il conto alla rovescia per il Primo Piano Festival, la kermesse che dal 13 al 15 settembre animerà il quartiere più cosmopolita della città con concerti, street food gourmet – con tanto di cooking show, sabato mattina, targato Elis Marchetti –, spettacoli di strada e talk su temi di attualità. Evento di punta, il concerto di Mahmood all’ex campetto di piazza D’Armi – sabato 14 alle 23,30 in concomitanza con la Notte Bianca del Piano – per il quale sarà rivoluzionata la viabilità e verranno attivati bus navette ad hoc dai parcheggi di Tavernelle, Archi e via Ranieri. Proprio il vincitore di Sanremo, questa mattina, ha lanciato l’invito al concerto. 
«Questa seconda edizione del Primo Piano Festival sarà un evento molto corposo – sottolinea la sindaca Valeria Mancinelli –, ma è solo la punta dell’iceberg: l’intenzione dell’amministrazione è dare continuità all’iniziativa e farne un appuntamento fisso, nonché di fare leva sul festival come epicentro di interventi costanti nel quartiere durante tutto l’anno. Un esempio? Il mercatino di corso Carlo Alberto, che sarà organizzato per la tre giorni da Blu Nautilus, potrebbe diventare fisso, magari una volta al mese. Lo stesso vale per l’utilizzo del parco all’ex Crass come area verde pubblica in cui organizzare anche concerti ed attività all’aperto, in accordo con l’Asur». Nell’attesa di vedere se il Festival fungerà davvero da elemento propulsivo per una maggior attenzione ad un quartiere spesso ingiustamente associato solo ad insicurezza e degrado, commercianti, associazioni ed amministrazione mettono a punto gli ultimi dettagli. Sfuma l’ipotesi della pista ciclabile temporanea tra centro e Piano, nota stonata in una sinfonia di belle iniziative: «troppo complicato, per questioni di sicurezza non era fattibile attivarla ora – fa sapere la prima cittadina –, ma il progetto di una pista ciclabile vera e propria in quell’area c’è e si farà». Il percorso by bike lungo via Marconi e via XXIX settembre è infatti compreso all’interno del Bando Periferie, le cui gare d’appalto partiranno entro Natale. Il Primo Piano Festival sarà articolato in tre location principali: in primis, la piazzetta del Mercato, centro nevralgico del quartiere ed oggetto di un restyling da 7milioni di euro per il quale, all’inizio del 2020, arriverà il progetto esecutivo. Nell’attesa, per la kermesse verrà allestito un palco e sarà possibile degustare gourmet Street Food tra moscioli, pesce fritto, cucina anconetana e dal mondo, ascoltando musica dal vivo. L’area interna del mercato sarà invece dedicata ai talk: ogni pomeriggio, dalle 18 alle 20, ospiterà dibattiti sui temi dell’inclusione, della coesione sociale, dell’ambiente e della cultura, ai quali interverranno ospiti di spicco. In particolare, domenica 15 alle 17, ci sarà la conferenza di Medici senza frontiere con partecipazione del dottor Maurizio Ricci. Altra novità di questa edizione, un ciclo di proiezioni che si terranno a Piazzale Loreto venerdì e domenica, ed in via Mamiani sabato alle 19,30 e alle 21.Protagonista del festival anche l’ex campo di calcio di piazza d’Armi, che dopo il concerto di Mahmood ospiterà anche il dj set Aftermahmood. Nell’area sarà attivo tutti i giorni il Raval Family Village con street food, bancarelle, dj set, esibizioni musicali e di danza aerea ed hip nik Radio. «Un micro cosmo all’interno del festival – spiega Federico Pesciarelli del Raval – e speriamo se ne possano creare anche tanti altri per far diventare il festival sempre più grande». In corso Carlo Alberto ci sarà invece il mercatino organizzato dalla Blu Nautilus per tutte e tre le giornate, dalle 17 alle 23 con l’esposizione e vendita di artigianato artistico ed hobbistica, prodotti ricercati e di qualità. In piazza Ugo Bassi, invece, andrà in scena il ‘Pop tour di narrazione’ a bordo di un bus d’epoca, un evento del CDC – Collettivo Delirio Creativo – tradotto in un tour virtuale che ripercorre, con aneddoti e curiosità, la storica linea del bus ¼, che dal Viale della Vittoria arriva alla ‘destinazione perenne’ del cimitero delle Tavernelle. «Impegnativa l’ organizzazione della viabilità, specialmente in occasione della Notte Bianca del 14 settembre e del concerto di Mahmood – spiega l’assessore Stefano Foresi –: per questo abbiamo previsto un anello attorno al campo sportivo ed a piazza d’Armi, in modo da garantire il passaggio dei mezzi di trasporto pubblici ed una capienza adeguata di posti auto tra parcheggio degli Archi, Cimitero, e via Ranieri, per un totale di 2500 posti». All’assessore alle Politiche sociali, Emma Capogrossi, il compito di portare all’attenzione il torneo che fa capo al progetto ‘Educalci’, che si terrà a piazzale Loreto sabato pomeriggio, come modello di buona convivenza fra ragazzi grazie alla funzione educativa svolta dall’attività sportiva.

A supportare il festival ancora una volta le due associazioni dei commercianti del Piano – rappresentate da Francesco Javarone e Cristina Guardianelli – che hanno ringraziato l’Amministrazione, chiedendo anche che l’attenzione non si spenga insieme alle luci del festival.Un saluto è stato portato anche dall’imprenditore e proprietario del Seeport Hotel Guido Guidi, soddisfatto per «la rinascita di Ancona in ogni sua parte ed il balzo delle presenze turistiche in città». Tra gli elementi significativi da ricordare, nella zona del festival saranno presenti degli allestimenti in legno frutto di un laboratorio di falegnameria con materiale di riuso finanziato dal ministero dell’Interno tramite il progetto Siproimi (Sistema di protezione che ospita persone rifugiate).

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