Poliziotto travolto dalla valanga:
i funerali a Cerreto D’Esi

ADDIO - E' fissato per mercoledì pomeriggio nella chiesa collegiata l'ultimo saluto ad Alfredo Canavari deceduto a 49 anni sul Monte Bianco. La camera ardente sarà aperta alle visite poche ore prima

Alfredo Canavari

 

 

Cerreto d’Esi saluterà mercoledì pomeriggio Alfredo Canavari. E’ l’ultimo omaggio che la comunità cittadina ha deciso di tributare al poliziotto sciatore travolto giovedì scorso da una valanga sul Monte Bianco. Alfredo aveva lasciato il paese dell’entroterra montano 20 anni fa per assumere il servizio alla sottosezione della polizia di frontiera del traforo del Gran San Bernardo, in Valle d’Aosta. Ha sconvolto chi lo conosceva e gli voleva bene la tragedia che l’ha visto perdere la vita insieme ad Alessandro Letey, 32 anni di Aosta, esperto sciatore e freerider come lui, durante una discesa fuori pista in un canale nella zona francese del bacino di Argentière, Alfredo Canavari lascia la moglie Marilena e la figlia Martina e a Cerreto la madre Damiana. La messa di addio è stata fissata per mercoledì 26 maggio, alle 15.30, nella chiesa Collegiata di Cerreto d’Esi. La camera ardente sarà aperta alle visite poche ore prima, nella Casa del Commiato Pittori di via Dante 5/A a Cerreto, poi nel pomeriggio la salma partirà per la Collegiata di Santa Maria Assunta. I familiari hanno chiesto di ricordare il proprio caro con opere di bene non con fiori. Il corteo funebre terminerà al cimitero del paese dove il poliziotto riposerà per sempre.

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