Amava la montagna ed era un esperto sciatore e freerider. Una valanga ha travolto Alfredo Canavari, 49 anni, e il suo amico Alessandro Letey di 32, mentre ieri si trovavano entrambi sul versante francese del Monte Bianco impegnati nella discesa fuori pista in un canale nella zona del bacino di Argentière. Canavari era originario di Cerreto d’Esi sebbene da oltre 20 anni aveva lasciato le Marche per svolgere servizio come poliziotto alla sottosezione della polizia di frontiera del traforo del Gran San Bernardo. Maestro di snowboard, era annoverato tra i freerider valdostani più quotati delle Alpi, protagonista nel 2018 insieme ad altri e allo stesso Alessandro Letey, compagno di tante imprese in vetta, appassionato di downhill e di sci ripido, della discesa della parete nord-ovest della Grivola. Il drammatico incidente in alta quota ha strappatto il 49enne all’affetto dei suoi cari e ha lasciato sgomenti parenti e amici del paese natale, nell’entroterra montano dell’Anconetano. «Apprendiamo la triste notizia della prematura scomparsa del nostro concittadino Alfredo Canavari, uno sportivo molto esperto da tempo trasferitosi in Valle d’Aosta. – scrive a nome di tutta Cerreto D’Esi il sindaco David Grillini – Il nostro Alfredo è stato vittima di una valanga sul versante francese del Monte Bianco, insieme ad un altro freerider. Come tutta la comunità cerretese, rimaniamo attoniti da questa tragica notizia, e ci uniamo al cordoglio della famiglia, molto conosciuta e stimata a Cerreto d’Esi». Canavari lascia nel dolore la moglie e la figlia ventenne che ieri pomeriggio avevano fatto scattare l’allarme e le ricerche dei due dispersi. In pochi giorni è salito a 4 il numero delle vittime delle valanghe in Valle d’Aosta
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