E’ venuta a mancare ieri Silvia Moroni. Da anni combatteva contro un melanoma aggressivo e i familiari, per tentare un’altra via, quella delle cure sperimentali, avevano deciso, poco tempo fa, di avviare una raccolta fondi su GoFundMe ricevendo fin da subito un grande affetto e tanta solidarietà.
Maestra e mamma di due figli, 46enne di Sassoferrato, il suo calvario era iniziato nel 2013 «quando un’incorretta diagnosi dermatologica fa ritardare di ben 5 mesi l’asportazione di un melanoma maligno raro e particolarmente aggressivo – aveva raccontato il marito Alessandro –. Nonostante numerose metastasi, siamo riusciti tramite terapie su terapie ad arrivare ad oggi, ma negli ultimi mesi il melanoma è tornato più aggressivo che mai e l’intervento chirurgico alle metastasi cerebrali che avrebbe potuto essere migliorativo a novembre 2023, presso l’ospedale Torrette di Ancona, non ha dato i risultati sperati. Le metastasi purtroppo sono cresciute in maniera esponenziale: il caso è incurabile con terapie standard e note, possiamo affidarci solo a trial sperimentali. Le speranze sono basse ma la mia famiglia non può arrendersi, affinché Silvia possa sopravvivere e vivere insieme ai suoi figli dobbiamo tentare il tutto per tutto».
Le donazioni, in pochi giorni, avevano superato i 90mila euro sui 500mila necessari. La famiglia era in contatto con lo Sheba medical Center in Israele e con il Brigham and Women’s hospital di Boston «per valutare la possibilità di trial all’estero, estremamente costosi e al di fuori delle possibilità economiche dei più».
Purtroppo, il cuore di Silvia Moroni ha cessato di battere ieri.
Il funerale si svolgerà domani, venerdì, alle 15.30, nella Cattedrale di San Venanzio a Fabriano. La salma verrà poi accompagnata a tumulata al cimitero urbano di Sassoferrato.
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