A lezione di legalità con i carabinieri:
320 studenti connessi online

FABRIANO - L'emergenza sanitaria non ha fermato l'impegno dei militari nelle scuole. Sicurezza stradale, abuso di sostanze stupefacenti e alcoliche, bullismo e cyberbullismo sono stati tra i temi trattati con gli alunni degli istituti del comprensorio montano dal capitano Mirco Marcucci

Il capitano dei carabinieri di Fabriano, Mirco Marcucci

 

 

Anche quest’anno, nonostante le obiettive difficoltà legate alla pandemia, l’Arma dei Carabinieri non ha voluto rinunciare al contatto con i giovanissimi sui temi afferenti alla sicurezza e alla cultura della legalità. Il Comando Compagnia di Fabriano, diretto dal capitano Mirco Marcucci, in sinergia con le indicazioni del Comando provinciale di Ancona ha, pertanto, di comune accordo con i dirigenti scolastici organizzato una serie di incontri con gli alunni delle quinte classi delle scuole elementari e delle terze classi delle scuole medie e con quelle degli istituti superiori. L’iniziativa è realizzata tramite videoconferenza ha sinora interessato oltre 320 studenti residenti nel Fabrianese e territori limitrofi. L’obiettivo primario è stato quello di coinvolgere i ragazzi in un progetto che si propone di rafforzare il senso di appartenenza al contesto sociale e di svilupparne attraverso la necessaria osservanza delle regole comuni il senso di responsabilità. I temi affrontati sono stati vari. In particolare quelli sulla sicurezza stradale sempre attuale in considerazione dell’alto numero di vittime di incidenti che servisse ogni anno anche in provincia di Ancona, sui rischi sull’uso delle sostanze stupefacenti e dell’abuso di quelle alcoliche, sul bullismo e cyberbullismo connesso con l’uso del web e quindi sul regolare utilizzo dei social network, nonché sui corretti comportamenti da tenere quando si è in gruppo allorché il limite del rispetto delle cose comuni delle altre persone sembra abbassarsi. Nel ruolo di docente da remoto si è immedesimato proprio il capitano Marcucci coadiuvato talvolta dai militari e dei reparti speciali come il gruppo Forestale che ha trasposto agli alunni le proprie conoscenze ed esperienze. L’iniziativa ha coinvolto anche istituti scolastici insistenti in realtà territoriali minori, in linea quello che da sempre che da sempre contraddistingue l’Arma dei Carabinieri, ossia la capillare presenza dei suoi reparti sull’intero territorio nazionale quale espressione di tangibile vicinanza ai cittadini dell’istituzione e quindi dello Stato. Da parte degli insegnanti e dei genitori è stato molto apprezzata la qualità degli argomenti trattati nonché la particolare organizzazione messa in campo per garantire anche per il corrente anno scolastico la presenza dei Carabinieri, sebbene solo telematicamente, tra gli studenti.

Lezioni di legalità in Dad con i carabinieri per 2500 studenti

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