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Torna il Mercato Dorico di Coldiretti

ANCONA - Torna operativo in via Martiri della Resistenza dal primo settembre. Previsti eventi a tema

 

Oltre 5mila presenze nei primi mesi di apertura e ora, dopo la pausa estiva, la campagna torna in città. È il Mercato Dorico di Campagna Amica che riapre mercoledì primo settembre (dalle 8 alle 13.30) e rilancia subito con eventi a tema per promuovere i prodotti agricoli di qualità, la filiera corta e la salute a tavola. Già sabato 4 settembre la giornata sarà dedicata a marmellate e confetture con degustazioni con pane casereccio. Fare marmellate è un ottimo sistema per evitare sprechi di frutta molto matura che può per altro essere acquistata anche a prezzi convenienti. Una volta scelta, la frutta preferita va lavata, tagliata e lasciata a macerare con succo di limone e zucchero per una notte intera prima di essere cotta a fuoco medio per una trentina di minuti in modo da farla addensare prima di metterla in vasetto e sterilizzare lo stesso. Sempre il 4 settembre riparte anche il mercato agricolo settimanale di piazza Cavour. Ma il ritorno dalla ferie per la città di Ancona coincide anche con un altro evento molto atteso come il Viale dei Sapori che si terrà da venerdì 10 a domenica 12 settembre con oltre 30 aziende agricole, dalle Marche e da altre regioni italiane, della rete di Campagna Amica. Il calendario settembrino, ovviamente, non può trascurare il vino con una giornata dedicata nell’ultimo weekend di settembre sempre al Mercato Dorico. Cibo di qualità, filiera corta e tradizione contadina tra i banchi dei mercati tra cibi di nicchia, tracciati, dop, igp e biologico (circa il 40% delle aziende di Campagna Amica lo è) in un crescendo di apprezzamenti tra consumatori con i quali si è riusciti a stipulare un patto di fiducia. La tendenza sempre maggiore a un consumo consapevole ha incrementato il valore delle produzioni a denominazione di origine marchigiane (128 milioni di euro di valore, +6,6% secondo il report Ismea Qualivita) e delle vendite (+8,4% tra 2019 e 2020 secondo il report Immagino Gs1 grazie soprattutto i riferimenti alla lavorazione tradizionale, alla filiera e al biologico).

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