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Ubriaca in strada sveglia i residenti:
rimproverata, sfonda il portone

ANCONA - La donna è andata a casa ripresentandosi poi con una spranga. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile che l'hanno identificata e denunciata con le accuse di "disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone" e per "porto di armi e di oggetti atti ad offendere"

Il vetro del portone mandato in frantumi

Ubriaca per le vie del Piano, quando dal balcone si sono affacciati dei residenti che le hanno fatto notare di abbassare la voce, lei si è allontanata tornando poi armata di una spranga di ferro con la quale gli ha mandato in frantumi il vetro del portone.
E’ successo intorno a mezzanotte, in via Generale Pergolesi.
La donna, un’italiana, stava sbraitando in strada in preda all’alcol quando le sue urla hanno svegliato una famiglia straniera residente nella via. Affacciatisi al balcone, le hanno chiesto di abbassare i toni.
La donna si è subito allontanata ma dopo pochi minuti si è ripresentata armata di una spranga, continuando ad urlare. Dopo un ulteriore breve battibecco dalla strada al balcone, ecco che l’italiana ha iniziato a dare una serie di colpi al portone del condominio spaccando il vetro e svegliando tutta la via. I residenti hanno chiamato subito il 112 e sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ancona.
La donna nel frattempo era già tornata nel proprio appartamento, poco distante, ma tramite le descrizioni fornite ai militari si è subito risaliti alla sua identità. Arrivati nell’abitazione, viste le condizioni in cui versava, i carabinieri hanno chiamato il 118 che ha mandato sul posto un’ambulanza. La donna è stata poi accompagnata al pronto soccorso di Torrette per essere sottoposta alle cure del caso.
La donna è stata infine denunciata per i reati di “disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone” e per il “porto di armi e di oggetti atti ad offendere”. Sarà denunciata anche per il danneggiamento quando l’amministratore dello stabile provvederà a sporgere querela. La spranga utilizzata, lunga 65 centimetri, è stata invece sequestrata.

I carabinieri durante un pattugliamento notturno (Archivio)

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