Il procuratore Nicola Gratteri
cittadino onorario di Ancona

DOPO LA MOZIONE passata in Consiglio comunale, anche la giunta ha approvato con una delibera il riconoscimento al magistrato anti-mafia

Al microfono Nicola Gratteri in una foto d’archivio

 

Ancona conferirà la cittadinanza onoraria al dottor Nicola Gratteri, procuratore capo del tribunale di Catanzaro, da sempre impegnato nella lotta alla mafia. La giunta Mancinelli ha deliberato con un atto formale la proposta già avallata lo scorso settembre in Consiglio comunale. La mozione era stata presentata dal consigliere di Fratelli d’Italia Angelo Eliantonio. Nella votazione, la maggioranza era stata ‘scavalcata’. In sei, infatti, avevano votato a favore della proposta del consigliere di opposizione. Una vicenda che aveva portato alle dimissioni temporanee da capogruppo del Pd del consigliere Michele Fanesi. Le dimissioni erano state poi ritirate. Il conferimento a Gratteri avverrà il prossimo 4 maggio, giorno della consegna dei Ciriachini.

Venendo, nello specifico, alle motivazioni che porteranno Gratteri ad essere cittadino onorario, nel documento deliberato dalla giunta si fa riferimento alla vita del magistrato, che  è «un esempio e un modello da difendere e diffondere, oltre che da tutelare: il Procuratore Gratteri, inoltre, ha instaurato un intenso e privilegiato rapporto con la città di Ancona presenziando molteplici manifestazioni di natura socio—culturale, anche in collaborazione con importanti associazioni filantropiche
del capoluogo. oltre ad aver fornito importanti testimonianze presso l’Università Politecnica delle Marche e presso altri luoghi della città, pubblicando, in collaborazione con il giornalista Antonio Nicaso, diciotto saggi riguardanti il tema della ‘ndrangheta grazie ai quali è stato insignito di premi letterari in tutta Italia e all’estero».

Maggioranza battuta durante il voto, il capogruppo del Pd Fanesi si dimette

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