Non c’è pace per il Passetto:
off limits una scalinata
Entro marzo l’appalto per il restyling

ANCONA – Lunedì sera la segnalazione dei vigili del fuoco al comune e, a stretto giro di posta, sono arrivati i nuovi “cerotti”. Foresi: «Interverremo il prima possibile con la messa in sicurezza. Nel frattempo, andiamo avanti con il progetto di riqualificazione dell'intera gradinata, inserita nel Piano triennale delle opere pubbliche». Manarini: «Stiamo lavorando ad un'illuminazione speciale. Appalto entro marzo»

Le transenne sul lato sinistro della scalinata

 

di Martina Marinangeli

Ancora “cerotti” lungo la scalinata del Passetto. Dopo i nastri bianchi e rossi comparsi a più riprese nei mesi scorsi e volti ad interdire le porzioni lesionate e ritenute insicure di alcuni gradoni, questa volta è stata posta una transenna per impedire completamente l’accesso al livello del mare dal lato sinistro della gradinata. «Lunedì sera – fa sapere l’assessore alle Manutenzioni Stefano Foresi – ci hanno contattato i vigili del fuoco dopo aver fatto un sopralluogo lungo la scalinata e ci siamo attivati subito. Procederemo con la stessa modalità che era stata utilizzata per la parte destra, ovvero metteremo una staccionata» per impedire che i cittadini si siedano su quei gradoni sgretolati o scheggiati e, dunque, ritenuti non sicuri.

«Nel frattempo – prosegue il titolare delle delega –, andiamo avanti con il progetto di riqualificazione dell’intera gradinata, inserita nel Piano triennale delle opere pubbliche». L’importo dei lavori di restyling previsto a bilancio è di 750mila euro, da finanziare con un mutuo. E su questo fronte ci sono novità: «stiamo lavorando per redigere un progetto per un’illuminazione speciale che valorizzi la scalinata, sulla scia di quella studiata per l’Iti Waterfront – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Manarini –. Una ditta specializzata ci ha proposto un intervento, sponsorizzandolo. Serve però l’autorizzazione della Soprintendenza perché i cavi passano attraverso la pietra e dunque è necessario procedere con un intervento non invasivo». Secondo le previsioni dell’amministrazione, i lavori dovrebbero essere appaltati entro marzo. L’intera scalinata necessita di interventi di risanamento conservativo, perché l’erosione dei lati esposti può compromettere la stabilità dei parapetti e delle sedute.

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