Ubriaca, prese a pugni una 16enne al bar:
daspo urbano per una 30enne

SASSOFERRATO - A seguito del violento episodio, dopo la denuncia i poliziotti di Fabriano hanno eseguito anche la misura di prevenzione emessa dal questore

Il Commissariato di Fabriano (Archivio)

Ubriaca, all’interno di un bar a Sassoferrato aveva scambiato una 16enne per una sua conoscente e volendola abbracciare, di fronte al rifiuto della minorenne, l’aveva presa a pugni dopo averla gettata a terra ed esserle salita sopra a cavalcioni.
Il violento episodio, immediatamente denunciato, era avvenuto la notte dello scorso 4 agosto e sul posto erano intervenuti i poliziotti del Commissariato di Fabriano, alla guida del dirigente Moia Pallucchi.
I poliziotti fabrianesi, a seguito di quel pestaggio, hanno eseguito nei confronti della responsabile, una 30enne, la misura di prevenzione del daspo urbano, emesso dal questore di Ancona, Cesare Capocasa, a tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica.
L’episodio, di assoluta gravità sia per il luogo dove si è verificato: un bar frequentato da molti giovanissimi; sia per la gratuità dell’aggressione scaturita senza alcun motivo nei confronti della 16enne, ha imposto un intervento immediato del questore per scongiurare il pericolo di nuovi atti di violenza da parte della donna, già nota alle Forze dell’Ordine e già denunciata in passato per fatti analoghi.
Con il provvedimento adottato, per 2 anni la 30enne non potrà più accedere nel locale in cui si sono verificati i fatti né agli altri locali della zona, con inoltre il divieto di stazionamento anche nelle immediate vicinanze.
La trasgressione del daspo urbano comporterà la denuncia all’autorità giudiziaria che prevede la pena della reclusione da 6 mesi a 2 anni di reclusione e la multa da 8mila a 20mila euro.

Vuole abbracciarla ma lei si rifiuta: 16enne presa a pugni nel bar

 

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