Il comune di Osimo non eserciterà il diritto di prelazione sulla vendita della casa ‘La Palombara’ di Passatempo, come sollecitato da una mozione consiliare delle Liste civiche Osimo. «E’ notizia di rilievo per il Comune di Osimo che in questi giorni si e’ concluso un impegno di acquisto della “Palombara” da parte una signora di Firenze per una destinazione di interesse pubblico. Ho avuto modo di sentirla al telefono e mi ha spiegato le finalita’ dell’intervento.- fa sapere il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni – Offrira’ nell’epoca post restauro il piano terra ad una cooperativa sociale ben conosciuta sul nostro territorio che potra’ cosi da un lato, anche di comune accordo con il Comune, ampliare la sfera dei propri servizi alla persone con disabilita’ creando nuova occupazione e dall’altra lato offrire un nuovo punto di ristoro a servizio della citta’ e dei turisti che transiteranno per quella meravigliosa parte di citta’. L’imprenditrice poi al piano superiore realizzera’ una struttura ricettiva che ben si coniuga con la richiesta fatta anche dalle minoranze di utilizzare questa struttura per tale finalita’».
La nuova proprietaria ha informato il sindaco della presenza di numerosi mezzi agricoli dell’epoca all’interno della struttura «che lei stessa vorrebbe restaurare per renderli visitabili al pubblico , sia gli ospiti della struttura, sia ai clienti del bar ristorante gestito dalla cooperativa, sia a tutti coloro che di passaggio potranno apprezzare un pezzo di storia della nostra citta’. Ne’ il Comune , ne’ la Asso, annoverano tra le sue finalita’ principali quelle della gestione di una struttura ricettiva, unico caso credo fallimentare, fu quello delle liste civiche. – ricorda il sindaco Pugnaloni – Un ostello all’ex torretta del San Carlo che ebbe vita breve e poco utilizzata per finalita’ turistico / ricettive. Osimo ha gia’ scelto quale luogo per valorizzare la civilta’ contadina la costruzione del nuovo Museo del Covo e della Civilta’ contadina per il quale ha perfezionato l’acquisto di un terreno a Campocavallo. Il biglietto che i turisti acquisteranno per la visita del Museo del Covo e della Civilta’ contadina ben si abbinera’ con la visita alla Palombara dove la signora dedichera’ uno spazio a quegli attrezzi che la stessa restaurera’».
Per l’accoglienza dei turisti lungo la pista ciclabile della ValMusone, «gia’ l’Amministrazione comunale ha investito su Casa Cea e la stessa ben potra’ collaborare con la nuova struttura ricettiva che si creera’ alla Palombara. – conclude Pugnaloni – La richiesta con mozione di acquistare la Palombara da parte di Simoncini, profuma solo di demagogia pura, perche’ lui stesso sa che le risorse di un bilancio per investimenti hanno quale priorita’: strade, scuole, infrastrutture sportive/culturali e manutenzioni. L’Amministrazione convintamente ha sempre visto di buon auspicio questi investimenti dei privati, e quasi mai, anche negli anni passati, con altre amministrazioni, ha visto esercitare il diritto di prelazione su beni privati vincolati oggetto di compravendite e valorizzazioni dello stato dei luoghi».
«Il Comune acquisti la casa ‘Palombara’ per trasformarla in museo o ostello per la gioventù»
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