
La facciata di Palazzo Mengoni Ferretti
Che fine hanno fatto le opere della famiglia Mengoni-Ferretti che per volontà dell’ingegnere Ottavio Ferretti, morto a Milano nel 1999 sono state donate al Comune di Ancona? A domandarselo è un nostro lettore che nel ricordare l’atto testamentario del discendente di una delle famiglie nobiliari doriche più antiche, si chiede nella mail spedita alla redazione di CA se quelle tele e disegni siano mai stati esposti al pubblico e suggerisce anche di inserirli nel fulcro di una mostra. Tra le opere indicate nel testamento Ferretti figuravano 15 ritratti, un dipinto con la crocifissione e san Francesco, un disegno con la veduta della città dorica.
Il 24 gennaio 2020 è stato pubblicato un articolo su Cronache Ancona in cui si informava del testamento del conte Ottavio Ferretti di Castelferretti deceduto a Milano, con il quale esprimeva la volontà di lasciare alla città di Ancona 17 opere, per la maggior parte ritratti di famiglia, custodite nella sua casa milanese. A tre anni di distanza che fine hanno fatto queste opere che dovevano tornare a palazzo Mengoni Ferretti, sede della Biblioteca Benincasa? Considerato che Ancona ha intrapreso un nuovo corso culturale, perchè non pensare ad una mostra delle opere contenute in Palazzo Mengoni Ferretti da tenersi negli spazi nuovi del museo della città che già espone opere di questo palazzo?
Pietro Cappuccini
La rivoluzione culturale: nasce il modello Ancona «con una visione di ampio respiro»
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