Vandali e degrado in via Redi:
«Ecco il progetto per ridare
spazi aggregativi a Palombina»

ANCONA – Il consigliere dem Angelo Tommasetti stamattina ha interrogato in aula gli assessori Eliatonio e Tombolini sulla possibilità di riqualificare l’area dell’ex campo da tennis in terra rossa e dell’Ancora Club. Per quest’ultimo a breve sarà pubblicato un avviso per le associazioni del Terzo Settore che può riconoscere a chi prenderà in gestione quello spazio lo scomputo dei canoni per le spese riconosciute e certificate sostenute per ristrutturarlo

Angelo Tommasetti

 

A Palombina, in via Redi, ci sono due spazi dove regna il degrado. «Qui una volta esisteva un bellissimo campo da tennis in terra rossa che oggi è diventato mini foresta selvatica, ci sono erbacce e piante anche ad alto fusto, rovi e quant’altro che ha coperto tutto. Quest’area è circondata da un lato dal giardino della nuova scuola ‘Mercantini’ e dagli altri lati da villette. I residenti e i genitori dei bimbi della Primaria e della scuola dell’infanzia si lamentano. Vicino al Parco degli Ulivi invece un tempo c’era la sede del circolo Ancora Club. Quello che resta è stato di recente ancora bersaglio dei vandali». A farsi portavoce delle protesta, stamattina nell’assemblea cittadina di Ancona è stato il consigliere Angelo Tommasetti (Pd). «Una situazione inqualificabile in entrambi i contesti. -ha sottolineato il consigliere d’opposizione – Almeno va ripulita la zona di via Redi e siccome ha sentito dire che la giunta vorrebbe regalare un campo da tennis al Circolo Dorico che già ne dovrebbe avere 4, magari se vuole regalarne anche uno a Palombina sarebbe davvero utile, come lo era un volta, al servizio della spiaggia. A fianco del campo di calcetto, invece c’erano spogliatoi, un magazzino e ripostigli. Non c’è rimasto più niente se non ruderi e macerie. Porte e finestre scomparse, come i servizi igienici. Anche lì c’è bisogno di un intervento urgente. La cosa paradossale per ora è che a fianco di questi manufatti c’è il campo di calcetto con pavimento all’avanguardia che può ospitare ogni tipo di iniziative, dai concerti ai balli fino agli spettacoli di teatro. Credo che vada attuato da subito il ripristino della decenza. – ha scandito al microfono Tommasetti – Il campo può essere utilizzato da subito per il momento magari senza spogliatoi. Un intervento sarebbe opportuno e doveroso per non buttare via quell’investimento che sono soldi si tutti i cittadini. So che c’era un vecchio progetto che il buon senso mi suggerisce di riprendere magari modificandolo».

Angelo Eliantonio

L’assessore Angelo Eliantonio ha concentrato il suo intervento sugli aspetti di natura patrimoniale che riguardano l’edificio semi diroccato. «Sottoscrivo come lei la necessità di riqualificare l’immobile – ha concordato Eliantonio – L’edificio è degradato ed è preda di atti vandalici. Purtroppo dal gennaio del 2022 esiste una dichiarazione di inagibilità della Direzione comunale del settore manutenzioni. La relazioni ha analizzato lo stato fessurativo presente all’interno, derivato da fenomeni di cedimento differenziale delle fondazioni in uno stato di avanzamento tale da renderlo pericoloso staticamente, senza considerare l’eventuale situazione dinamica ai regimi sismici e della fatiscenza in cui versa. Di qui l’inagibilità dichiarata nel 2022. Parliamo di un edificio sito in via Redi che risale circa agli anni ’70. A novembre del 2023 l’amministrazione, in particolare l’assessore Tombolini insieme agli uffici, aveva effettuato un sopralluogo per valutare la possibilità di una futura riapertura del centro rionale. E’ risultato con tutta evidenza che l’immobile è stato oggetto di azioni vandaliche, proseguite più volte nel tempo. Il campetto rionale di calcio è stato invece di recente ristrutturato. Parliamo di una superficie pari a 369 mq lordi per l’edificio che vanno realizzati in acciaio con tamponature in pannelli semplici. L’amministrazione può riconoscere a scomputo dei canoni le spese riconosciute e certificate sostenute per la riqualificazione del bene comunale ai privati che vorranno prenderlo in gestione. Per questa ragione come Servizio patrimonio, entro poche settimane, pubblicheremo un avviso (che è quasi pronto) rivolto alle associazioni del Terzo Settore che intendano prendersi l’onere di riqualificare l’immobile ai sensi del nostro regolamento andando a scomputo. Questo è quello che noi possiamo fare sull’edificio. Sugli altri spazi di quel luogo e la mia direzione non è competente nel merito ma con i colleghi proveremo a cercare di capire qual è la soluzione migliore anche subito dopo la chiusura dell’avviso in esito speriamo positivo dell’avviso».

Stefano Tombolini

L’assessore Stefano Tombolini ha aggiunto che il campetto è stato ristrutturato dalla precedente amministrazione ma era rimasto irrisolto il problema dello smaltimento di tutto il vecchio manto che aveva creato una situazione di degrado. «Abbiamo provveduto noi allo smaltimento. – ha evidenziato – Quanto alla struttura del circolo dell’Ancora Club, la nuova direzione si è anche offerta di contribuire in parte alla ristrutturazione dell’immobile. E’ chiaro che una parte, quella preponderante della stabilità, va fatta dall’amministrazione comunale ma loro si sono detti disponibili a riverniciare e sistemare i locali interni perciò cercheremo di trovare un accordo per chi fosse eventualmente intenzionato a prendere in gestione quello spazio. Abbiamo valutato anche il ripristino di tutta l’illuminazione proprio perché si può utilizzare quello spazio anche per organizzare durante la stagione estiva degli incontri e delle feste. Appena partirà la ristrutturazione dell’edificio poi partirà anche la sistemazione con la nuova illuminazione» ha aggiunto.

Il consigliere dem ha sollevato qualche perplessità. «Quello stabile va abbattuto a mio parere, capisco che è difficile ma non si può parlare di privati che ci mettono mano. Ribadisco che serve un impegno dell’Amministrazione comunale perché quegli spazi sono gli unici luoghi di aggregazione di Palombina dove non esiste una piazza o la chiesa come luogo di aggregazione continua, salvo la domenica».

L’assessore Tombolini ha ribattuto che durante gli incontri pubblici a Palombina è stata evidenziata questa mancanza di spazi aggregativi. «Il circolo Ancora era un luogo di aggregazione. Per demolire e ricostruire una struttura simile e rimetterla a posto ci vogliono parecchie centinaia di migliaia di euro. Se è vero che l’Ancora vuole ritornare ad usufruire di quello spazio, noi la metteremo nelle condizioni attraverso una bando ad hoc di poter fare gli interventi di minima che lo rendono fruibile. Cosa che è possibile soltanto per l’Ancora, circolo privato, il quale presenterebbe un progetto all’amministrazione con l’intenzione di ristrutturalo, chiedendo l’agibilità: noi gli riconsegneremo l’immobile con l’impegno di fare le opere. E questo è il percorso che abbiamo imboccato. L’alternativa di mettere mano a quella struttura per renderla fruibile in un disegno e secondo gli standard che la normativa prevede per un ente pubblico, sarebbe molto più costoso e non riusciremmo a raggiungere il risultato che tutti vogliamo, compreso il sindaco, che è quello di restituire un luogo di aggregazione al territorio. Da quello che mi risulta l’amministrazione comunale, in particolare il settore Patrimonio, si sta muovendo in questo senso. Se è vero che il territorio auspica questa realizzazione e che l’Ancora vuole ritornare, noi gli stendiamo un tappeto rosso per poterlo fare» ha chiuso Tombolini.

(Redazione CA)

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