«Incidenti stradali in calo,
per ora niente nuove Zone 30
ma più controlli della Polizia locale»

ANCONA – Lo ha annunciato il vice sindaco Giovanni Zinni oggi in aula nel rispondere a una interrogazione del consigliere Andrea Vecchi (Pd), collega del medico Lucia Manfredi deceduta nel tragico incidente di via Esino. Nel 2024 la Pl ha registrato in totale 635 sinistri contro i 849 del 2023. «La strada che ne ha avuti di più è via Flaminia soprattutto all’'intersezione con via Conca»

Giovanni Zinni

 

La Polizia locale implementerà i controlli sulle strada a più alto rischio e tasso di incidenti ma per ora non saranno istituite nuove ‘zone 30’ ad Ancona. L’ha spiegato oggi pomeriggio in Consiglio comunale il vice sindaco Giovanni Zinni nel rispondere a una interrogazione urgente presentata da Andrea Vecchi (Pd). Il consigliere d’opposizione, medico dell’ospedale di Torrette, che ha ricordato commosso in aula la morte della collega Lucia Manfredi con il marito Diego Duca nel tragico incidente stradale del 3 gennaio scorso in via Esino. «Nasce da qui anche la mia la mia richiesta di sapere da lei assessore se e in quali vie, una di queste è sicuramente via Esino, sarà istituito il limite dei 30 km/h. E’ accaduto solo pochi giorni fa, ad un’altra collega transitando dalla stessa via, dove è presente anche un dosso, di vedere praticamente un’auto ‘volare’ e superare un autobus davanti. Le ricordo quindi l’esperienza di Bologna dove sono state istituite le zone al limite di velocità dei 30 km orari che hanno azzerato i decessi»

Zinni ha rinnovato la solidarietà e vicinanza dell’Amministrazione comunale ai familiari delle vittime nel tragico scontro di via Esino. Poi ha analizzato la casistica degli incidente stradali degli ultimi due anni nel capoluogo di regione. «La soluzione zona 30 non è quella ottimale per via Flaminia e dintorni. – ha subito chiarito – La zona 30 presenza delle caratteristiche particolari: non possono mai attivate in strade a grande scorrimento, soprattutto dove viaggiano anche ambulanze e mezzi pubblici perché necessitano di infrastrutture in loco che alterano la velocità in via preventiva ma anche la carreggiata».

Poi dati alla mano ha evidenziato che se nell’anno 2023 il numero di sinistri rilevato dalla Polizia locale sono stati 849, scesi a 635 nel 2024. I mesi più a rischio-incidenti sono marzo e giugno nel 2023 e gennaio e maggio del 2024. La strada che ha avuto più incidenti è via Flaminia con 60 sinistri nel 2023 e 49 nel 2024 «ma la maggior parte di questi sono avvenuti nel punto dell’intersezione con Torrette mentre la parte iniziale è abbondantemente tutelata dall’autovelox che in una qualche misura fa rallentare i conducenti. – ha detto Zinni – Nel 2023 in via Conca e via della Montagnola e in Viale della Vittoria si sono registrati 20 sinistri infine sull’asse nord-sud 19. Non esiste una via o una zona che spicca rispetto al numero complessivo degli incidenti. – ha sottolineato – Il dato è calato perché sono aumentati i servizi preventivi da parte della Polizia locale che oltre ad avvalersi delle postazioni fisse degli autovelox, si sono avvalsi dell’utilizzo di varie pattuglie con il telelaser».

Il vice sindaco ha inoltre evidenziato che aumentano d’estate gli incidenti e l’utilizzo dei mezzi a 2 ruote potrebbe avere inciso sui dati ammettendo che L’intersezione via Conca-via Flaminia «resta purtroppo un punto maledetto. Per il futuro ci muoviamo aumentando i servizi di controllo della Polizia locale perché stiamo facendo un piano assunzionale per questi motivi, per avere più servizi esterni che non sono solo i servizi di polizia, pubblica sicurezza o la polizia giudiziaria ma soprattutto il controllo della circolazione stradale. Quindi aumenteremo in queste vie la presenza delle pattuglie in determinate fasce orarie della giornata. Se poi si può mettere un’infrastruttura che non pregiudica le norme del Codice della Strada, questa amministrazione non ha posizioni ideologiche sull’argomento pertanto se noi ci ritroviamo che in una determinata via possiamo mettere un dosso, lo mettiamo. Purtroppo molte richieste arrivano proprio in tratti dove noi quest’infrastruttura non le possiamo mettere. La qualità della nostra Polizia locale previene e fa la differenza sugli incidenti stradali e su questo binario dobbiamo insistere il più possibile».

Andrea Vecchi

«Non sono soddisfatto della sua risposta innanzitutto come medico– ha replicato Andrea Vecchi – Le ho portato i dati di Bologna e lei mi dice che gli incidenti ad Ancona sono calati su vari punti della viabilità. Sulla velocità delle ambulanze qualunque macchina in emergenza secondo lei deve andare a 30 km anche se ci sono i limiti?! La precedente amministrazione comunale aveva invece istituiti i limiti dei 30 km in via Cialdini, via Stagno, via Re di Puglia e via Fossombrone, via Pesaro. Chiedere un accesso agli atti per conoscere qual è stato il numero degli incidenti in quelle strade, rispetto a prima di quei limiti». Nel corso della stessa seduta consiliare, oggi pomeriggio è stata approvata all’unanimità anche la variazione al regolamento sugli oneri di urbanizzazione per le strutture sportive.

(Redazione CA)

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