
Sandro Bisonni
«Acquaroli e la scuola, altro disastro annunciato». Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) – che sostiene il candidato governatore dem Matteo Ricci alle elezioni regionali – accende il dibattito politico sull’istruzione e in particolare sulle scuole marchigiane.
A parlare è il co-portavoce provinciale di Avs Macerata, Sandro Bisonni: «Le nostre scuole stanno subendo più o meno in silenzio, un ridimensionamento vergognoso che vedrà, per il prossimo anno scolastico, un taglio di 150 cattedre – l’allarme -. Questi tagli riguarderanno un pò tutti, ma in particolar modo l’entroterra marchigiano colpito dal terremoto (per tale motivo forzatamente spopolato), alla faccia della tanto decantata ricostruzione delle comunità. A questo si aggiungono gli accorpamenti forzati delle direzioni come ad esempio quello dell’Istituto comprensivo De Magistris di Caldarola con l’omnicomprensivo Leopardi-Frau di Sarnano con conseguente aumento dei disagi per la popolazione». Poi Bisonni cita anche l’episodio di Recanati «che vede – spiega – un ragazzo autistico protagonista, suo malgrado, di una triste vicenda che ci tocca il cuore. Il ragazzo ha dovuto rinunciare alla gita scolastica per mancanza di un insegnante di sostegno come accompagnatore; un passo indietro verso la scuola dell’inclusione che non va letto come un singolo episodio ma semmai come l’emblema di una politica di tagli a cui da anni purtroppo assistiamo».
Secondo Avs «quanto sta avvenendo non è casuale, ma conseguenza di disegno politico specifico che la destra di governo sta portando avanti. Infatti, come per la sanità, l’acqua e i rifiuti c’è la volontà precisa di depotenziare tutti i servizi fino a farli collassare al fine di permettere l’ingresso dei privati». La conclusione riguarda le università private: «La vicenda della Link campus university, che ha ricevuto il parere favorevole della Regione per i corsi di Fano, Ascoli e Macerata, ne è la riprova. Alleanza Verdi e Sinistra oltre ad esprimere la propria vicinanza ai marchigiani, che subiscono loro malgrado i tagli alla spesa pubblica in tema di istruzione, dichiara la profonda contrarietà alla privatizzazione dei servizi essenziali e si impegna a contrastare con tutte le proprie forze questo folle disegno. Da ottobre prossimo, insieme a Matteo Ricci, inizieremo un nuovo percorso».
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