Incidenti sul lavoro:
«La sicurezza deve essere
una priorità assoluta»

SINDACATI - Gianluca Toni, segretario provinciale della Cgil: «Sempre più spesso si verificano nei settori degli appalti e subappalti, dove le tutele sono più deboli»

di Nicoletta Paciarotti

Due incidenti sul lavoro, uno a Jesi e l’altro a Fabriano.
Due operai in codice rosso a Torrette. Tutto in meno di ventiquattro ore. La Cgil di Ancona lancia l’allarme: «La situazione è drammatica, gli infortuni continuano a verificarsi con troppa frequenza. La sicurezza deve essere una priorità assoluta».
A parlare è Gianluca Toni, segretario provinciale della Cgil: «Sempre più spesso questi incidenti si verificano nei settori degli appalti e subappalti, dove le tutele sono più deboli. È anche per questo che il referendum sulla responsabilità in solido dell’impresa committente assume un valore cruciale». Secondo i dati Inail, nel primo bimestre del 2025 si sono registrati 833 infortuni nella sola provincia di Ancona e 245 denunce di malattie professionali, un segnale preoccupante che rafforza la richiesta dei sindacati per un intervento urgente sul fronte della prevenzione. Il primo incidente è avvenuto a Jesi l’altro ieri, in via del Tornabrocco.
Un operaio 47enne, dipendente della ditta Santini Impianti di Senigallia, è rimasto gravemente ferito durante un’operazione di scarico. Il camion su cui stava lavorando si è improvvisamente inclinato, schiacciandolo tra il mezzo e i detriti. I Vigili del fuoco sono intervenuti per liberarlo, mentre il 118 lo ha trasferito in eliambulanza all’ospedale di Torrette. Le sue condizioni sono gravi, ma l’uomo non è in pericolo di vita.
Nello stesso pomeriggio, poco dopo le 17, un altro incidente si è verificato in via Serraloggia, a Fabriano, in un cantiere per la costruzione di case prefabbricate. Un operaio sloveno di 35 anni è caduto da una scala all’interno di una delle stanze in costruzione, battendo violentemente la testa. L’operaio è stato trasportato in ambulanza all’elipista dell’ospedale Profili, poi trasferito con l’eliambulanza Icaro 02 a Torrette, in codice di massima gravità e intubato. Anche in questo caso saranno gli ispettori del lavoro del Dipartimento Prevenzione dell’AST a sciogliere i dubbi sulla dinamica ed eventuali responsabilità.

Schiacciato dal furgone, 47enne in eliambulanza a Torrette

 

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