
Un momento della firma del protocollo di adesione di Ancona del Comune alla Federazione europea delle città napoleoniche
«Sono lieto che il comune di Ancona si unisca alla rete che ho fondato 21 anni fa quando ero sindaco di Ajaccio per riunire le città “segnate” dalla storia napoleonica. Una rete al sevizio dei cittadini per sviluppare progetti comuni: itinerari tematici, focus storici e traino turistico sostenibile. Riscoprire questa pagina di storia e condividerla crea connessioni tra città e rafforza l’Europa. Capire i conflitti passati aiuta a creare connessioni di pace». Lo ha detto questa mattina, in collegamento video con la sala conferenze della Loggia dei Mercanti di Ancona, Charles Bonaparte, presidente onorario della Federazione europea delle città napoleoniche. Poco fa infatti il sindaco Daniele Silvetti e Eleonora Berti, direttrice della Fecn hanno firmato stamattina il Protocollo di adesione del Comune alla Federazione europea delle città napoleoniche.
Secondo l’accordo Ancona si impegna a designare un interlocutore che assicurerà le relazioni quotidiane tra la città/istituzione e la Fecn (lingue di preferenza: francese o inglese); a organizzare una cerimonia ufficiale dell’adesione della città/istituzione alla Fecn, invitando il presidente che consegnerà il certificato di adesione e a fornire informazioni sulle attività culturali, economiche e turistiche relative alla storia napoleonica, e più in generale quelle che permettono la realizzazione di una promozione culturale e turistica comune.
Il patto culturale prevede inoltre la partecipazione della città alle riunioni trimestrali online del Consiglio di Amministrazione (inglese/francese); alle attività e ai progetti della FecnDestination Napoleon, Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, e agli altri progetti che saranno proposti dalla Federazione e all’Assemblea Generale Annuale che si tiene generalmente tra maggio e giugno, ogni anno in una città diversa, a seguito di una richiesta preventiva da parte della città/istituzione che desidera ospitare l’evento.
La Fecn- Destination Napoleon partecipa ad eventi e fiere internazionali. garantendo così la visibilità dei suoi membri. E’ previsto inoltre l’accesso ai finanziamenti nazionali ed europei: grazie alla certificatone come Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, Destination Napoleon consente ai suoi membri di accedere più facilmente ai finanziamenti europei per progetti internazionali (almeno 3 paesi europei) realizzati con altri membri della rete situati in altri paesi europei, su temi specifici. Il team della Federazione mette inoltre a disposizione dei membri della Fecn le proprie competenze e il proprio network per rispondere alle richieste di pianificazione e diffusione dei risultati ottenuti, promuovendo lo scambio di pratiche a livello europeo.
Da parte sua, secondo quanto sottoscritto con il protocollo, la Fédération Européenne des Cités Napoléoniennes (Fecn) si impegna a dare ad Ancona tutta la visibilità possibile, in particolare attraverso il suo sito intemet e le sue pubblicazioni; a fornire informazioni complete su tutte le attività della Federazione e della sua rete; Fornire assistenza attraverso il coordinamento messo in essere dalla Fecn; a favorire e facilitare il contatto e lo sviluppo di relazioni con gli altri membri della rete. Non basta, permetterà l’integrazione della città/istituzione a Destination Napoleon — Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa prtecipando ad eventi su larga scala che la città/istituzione organizzerà sul proprio tenitorio.
Ancona entra a far parte della Federazione europea delle città napoleoniche
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