
Stefano Foresi
«La comunità del Partito Democratico delle Marche si stringe con profondo affetto e rispetto alla famiglia di Stefano Foresi, storico esponente del Pd e assessore comunale ad Ancona».
Così il ricordo dei Dem per l’ex assessore alla Sicurezze e Protezione Civile, Stefano Foresi, venuto a mancare questa mattina a 76 anni.
«Dopo aver ricoperto ruoli fondamentali nelle giunte comunali, era consigliere comunale anche nell’attuale mandato, tra i banchi dell’opposizione. Si era recentemente dimesso per motivi di salute. Alla recente Festa dell’Unità di Ancona, la sua assenza era stata accolta con un lungo applauso, in un commosso saluto dal palco denso di speranza. La Segretaria del PD Marche, Chantal Bomprezzi, lo ricorda con affetto e ammirazione: “Il suo impegno autentico, la vicinanza costante ai cittadini, la dedizione al bene comune lo hanno reso un esempio e un simbolo di partecipazione, dialogo e solidarietà”. Alla famiglia di Stefano vanno le nostre condoglianze e il nostro abbraccio più sincero».

Valeria Mancinelli con Stefano Foresi
«Stefano grazie – ha scritto l’ex sindaco di ancona, Valeria Mancinelli, postando una foto che la ritrae con lui in uno dei tanti momenti di vita pubblica -. Grazie per tutto quello che hai fatto per Ancona, per la generosità e la disponibilità con tutti, grazie per la lealtà,
grazie per l’umiltà e il senso del servizio che ha sempre prevalso su tutto. Ovunque tu sia, so che starai risolvendo qualche emergenza, con un grande sorriso e l’energia di un ragazzo. Abbraccio Luciana, i tuoi figli, i tuoi adorati nipoti. E abbraccio te, per sempre».
«Ancona tutta si stringe attorno alla Famiglia di uno dei suoi Figli più meritevoli e che tanto ha amato – ha scritto il primo cittadino di Ancona, Daniele Silvetti -. Il Cordoglio più sincero per l’Uomo, marito e genitore. Stefano Foresi, Politico di razza ed Amministratore sensibile sempre leale. Grazie davvero di cuore per quanto ci hai insegnato. Ciao Stefano».
«Con profonda tristezza – scrive Giacomo Bugaro, ex consigliere regionale di Fi e Consigliere d’Amministrazione di Ancona International Airport – ho appreso della scomparsa di Stefano Foresi. Figura storica della politica anconetana, ha servito la città con passione, umanità e instancabile dedizione. Pur nelle differenze di vedute, eravamo amici: ci rispettavamo e ne ho sempre apprezzato la passione sincera per l’impegno pubblico».

Un minuto di silenzio è stato osservato durante il Consiglio regionale
In apertura di seduta l’Aula del Consiglio regionale delle Marche ha invece osservato un minuto di silenzio in memoria di Stefano Foresi, già assessore e consigliere del Comune di Ancona. «Ne ricordiamo non solo il profilo personale ed umano – ha detto il presidente del Consiglio regionale Dino Latini – ma anche lo spirito di servizio che ha sempre mostrato e offerto a favore della comunità».
«Ha poco senso spendere troppe parole. Stefano Foresi – dice Angelo Eliantonio, assessore alle Attività economiche e mercati, Urbanistica, Patrimonio, Grandi eventi – era davvero una brava persona, una di quelle alle quali non puoi non volere bene anche e soprattutto quando sei in disaccordo. Ciao “assessore”» mentre l’assessore alle Politiche educative Antonella Andreoli aggiunge: «Ciao Stefano Foresi, esempio di dedizione ed impegno per la nostra città. Riposa in Pace, condoglianze alla famiglia».
«Un grande uomo, un politico di qualità – ricorda Simone Pugnaloni, ex sindaco di Osimo -. Mi addolora venire a sapere proprio ora della prematura scomparsa di Stefano Foresi. Era un amministratore da cui prendere esempio, sempre sul pezzo, in mezzo alla gente, a risolvere problemi ed abbellire e migliorare la sua città di Ancona. Ci conoscevamo per la militanza politica nel Pd, e come amministratore della sua città. Ma desidero ricordare il suo cordiale carattere di uomo sempre disponibile e sorridente. Il suo entusiasmo ed il suo amore per la politica sia esempio per tutti noi. Un caro abbraccio e sentite condoglianze ai suoi familiari».

Stefano Foresi durante uno dei tanti sopralluoghi: in questo caso sotto l’Asse Nord Sud
«Ho conosciuto Foresi come Presidente della Provincia ed ancora prima come sindaco – spiega il presidente della Provincia, Daniele Carnevali -, ed era un amministratore innamorato della sua città, e del quale era impossibile non ammirare la sua dedizione ed umiltà nello svolgere il suo ruolo pubblico. Era una persona infaticabile, dedita al lavoro e i problemi da risolvere non lo hanno mai spaventato. Dove ce n’era uno lo trovavi pronto a cercare delle soluzioni, sempre vicino ai cittadini con cui aveva un rapporto diretto e sempre franco».
«Con profondo dolore e sincera commozione – scrive il presidente del Consiglio Comunale, Simone Pizzi -, il Consiglio Comunale rende omaggio alla memoria del Consigliere Stefano Foresi, la cui scomparsa lascia un vuoto umano e politico difficilmente colmabile, per le Istituzioni come per l’intera comunità di Ancona. Ho avuto il privilegio di conoscerlo a lungo, nel tempo e nel cuore dell’impegno civico. Quella con Stefano non è mai stata una semplice collaborazione: era un dialogo costante, leale, animato da una visione limpida della politica come servizio, come vicinanza concreta alle persone, come responsabilità quotidiana e profonda verso la città che amava».

Stefano Foresi
Dal 2001 al 2013 «ha guidato con passione e dedizione la Seconda Circoscrizione – prosegue Pizzi -, facendone un presidio di prossimità, ascolto e cura del territorio. Negli anni successivi, chiamato ad assumere numerose deleghe: dalla Mobilità alla Partecipazione, dal Verde alla Sicurezza, dalla Protezione civile ad altri ambiti ancora, ha saputo interpretare ogni incarico con uno stile inconfondibile: diretto, instancabile, presente. Foresi era “ovunque servisse”, come pochi sanno essere. Che fosse mattina, pomeriggio o notte, non faceva differenza: dove c’era un problema, lui c’era. Sempre con il sorriso, con la parola pronta, con una naturalezza che nasceva da una vocazione autentica all’aiuto, al dialogo, alla soluzione. Il suo era un impegno lieto e coraggioso, vissuto con naturalezza, senza clamore, ma con quella fermezza gentile che conquista la fiducia anche degli avversari più distanti. E infatti Stefano – aggiunge – era stimato da tutti, senza distinzioni. Uomo di parte, sì, ma mai fazioso; saldo nei valori, ma capace di ascoltare e accogliere. E anche quando sedeva sui banchi dell’opposizione, il suo ruolo continuava ad essere centrale, la sua voce ascoltata, la sua figura rispettata. Non a caso, per molti, è rimasto per sempre “l’assessore”: titolo informale ma profondamente simbolico, che racconta più di ogni onorificenza l’impronta che ha lasciato sulla città. Alla sua famiglia, ai suoi cari, agli amici e a quanti gli hanno voluto bene, giunga l’abbraccio più sentito da parte mia, dell’intero Consiglio Comunale. Il suo esempio civile, il suo amore per Ancona, la sua forza silenziosa continueranno ad accompagnarci. Il suo ricordo non sarà solo memoria, ma eredità viva».
«Stefano Foresi – ricorda in una nota stampa il Comune dorico -, amministratore dorico al servizio del capoluogo per decenni, in particolare come presidente della seconda Circoscrizione per 15 anni, quindi come assessore dal 2013 al 2023 con un pluralità di deleghe dalla Partecipazione Democratica, alle Manutenzioni, al Verde, alla Protezione civile, e infine, fino a poche settimane fa, come consigliere comunale del Partito democratico nelle file della minoranza».

Stefano Foresi durante il trasloco alle Tommaseo a seguito del terremoto 2022
Foresi si è spento questa mattina all’età di 76 anni, «dopo una malattia che lo aveva costretto a lasciare l’incarico in Consiglio – prosegue -. Per i molteplici ruoli ricoperti, a partire dall’impegno profuso nei quartieri Piano-Archi, in favore dell’accoglienza e dell’integrazione tra le diverse comunità e culture che nel tempo si sono radicate nella città, con particolare cura e attenzione per i lavoratori, per le donne e per i bambini (numerose le attività di doposcuola e corsi per mamme straniere e attività avviate e svolte insieme con le associazioni), è stato uno degli amministratori pubblici più popolari e apprezzati dalla cittadinanza e un punto di riferimento costante».
«Una vita spesa per la politica: se c’è una persona a cui si addice questa definizione, quella persona era Stefano Foresi – ha aggiunto ulteriormente il sindaco Daniele Silvetti -. Una politica che lui ha sempre declinato con passione e dialogo, in mezzo alla gente. Lo salutiamo con commozione e gratitudine, consapevoli di avere perso un uomo di straordinaria abnegazione e lungimiranza, di lealtà e di spessore umano come pochi. Un uomo del fare ma anche delle istituzioni che si è sempre posto al servizio della comunità: per questo abbiamo voluto rendergli onore allestendo in Comune la camera ardente».
Per consentire a colleghi, amici e a tutti i cittadini di dargli l’ultimo saluto verrà infatti allestita nelle prossime ore nella sala del Consiglio la camera ardente, della cui apertura verranno dati al più presto tutti i dettagli in accordo con la famiglia.
Addio a Stefano Foresi: politico, ex assessore e volto del Piano
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