E’ partita la campagna del Comune per la lotta alla zanzara tigre, che comprende interventi programmati con larvicidi e un monitoraggio per individuare le aree di concentrazione degli insetti, eventuali specie aliene pericolose e la resistenza degli esemplari agli insetticidi. Dalla prossima settimana sono inoltre programmati interventi di disinfestazione nei parchi più frequentati, che saranno effettuati in orario notturno per limitare il più possibile i disagi. La campagna adottata a Falconara segue le indicazioni dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche (Izsum) – Centro Riferimento Sorveglianza Entomologica delle malattie da vettore. Il contrasto alla diffusione delle zanzare è particolarmente sentito, perché l’aumento dei viaggi a scopo turistico e professionale e gli scambi commerciali hanno favorito l’arrivo di specie provenienti da altri Paesi, a volte vettori di malattie.
Per questo la campagna raccomandata dall’Istituto zooprofilattico si basa su due strumenti in particolare: i larvicidi, che vengono impiegati nei tombini per evitare che le larve diventino esemplari adulti e le ovitrappole, 14 dispositivi posizionati in punti strategici per rilevare la presenza di uova e determinare, come già visto, la diffusione delle zanzare, rilevare l’ingresso di specie esotiche a rischio ed eventuali casi di resistenza agli insetticidi. La lotta agli esemplari adulti attraverso l’impiego appunto di insetticidi, secondo l’Istituto zooprofilattico, va invece limitata e circoscritta a casi di emergenza, come la diffusione di malattie, proprio per evitare che le zanzare sviluppino una resistenza alle campagne di disinfestazione. Il Comune di Falconara ha deciso di limitare gli interventi nelle aree verdi attrezzate dove si concentra la maggior presenza delle zanzare, con disinfestazioni notturne per non pregiudicarne la frequentazione.
Anche i privati sono chiamati a fare la loro parte: devono evitare di lasciare recipienti con acqua stagnante (sottovasi, innaffiatoi), mettere coperture nei contenitori per la raccolta d’acqua, pulire grondaie e caditoie, privilegiare interventi larvicidi e limitare l’uso di insetticidi. E’ inoltre consigliato di cambiare spesso l’acqua nelle ciotole degli animali domestici e di curare molto i giardini per evitare di offrire un ambiente favorevole al proliferare di insetti. «Abbiamo avviato una campagna che punta sulla prevenzione, sul monitoraggio e su azioni mirate – dice l’assessore all’Ambiente Elisa Penna –. L’obiettivo è limitare la diffusione delle zanzare in modo sostenibile ed efficace. Fondamentale sarà la collaborazione dei cittadini, che invitiamo ad adottare semplici accorgimenti per evitare la formazione di focolai larvali nelle aree private. Insieme possiamo rendere il nostro territorio più vivibile e sicuro».
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