Enrico Angeletti ritorna
alla Grimani Buttari come amministratore
della ‘Fondazione Solidarietà 2008’

OSIMO – Fratelli d’Italia punta l’indice sulla nomina «formalmente nei limiti della norma» ufficializzata dal CdA della azienda servizi alla persona di San Sabino, per la quale l’ente strumentale cura il reperimento di personale e l’affidamento degli appalti di forniture e servizi, e critica: «E’ l’ex presidente della casa di riposo e padre dell'assessore in carica. Il Consiglio comunale, lo scorso 20 giugno aveva approvato una delibera chiara: niente incarichi in enti o società partecipate per i parenti stretti di sindaco, assessori e consiglieri». Ribatte la sindaca Michela Glorio: «Sanata una situazione di incompatibilità e affidato l’incarico ad una persona di comprovata esperienza»

Le residenze per anziani della Grimani Buttari di San Sabino, a Osimo

 

 

Via libera del CdA della Grimani Buttari alla nomina per il triennio 2025-2028 del nuovo amministratore della ‘Fondazione Solidarietà 2008′. L’ente strumentale è stato costituito per il perseguimento delle finalità istituzionali della stessa casa di riposo di Osimo, dal reperimento del personale, all’affidamento degli appalti di forniture e servizi. La scelta è ricaduta sul nome di Enrico Angeletti che ha già maturato ampia esperienza all’interno della Asp Grimani Buttari prima come vice presidente e poi come presidente del CdA fino all’agosto del 2024. L’esponente del Pd sarà attivo nel nuovo ruolo dal 1 settembre considerati gli adempimenti amministrativi da porre in essere, pertanto fino a fine agosto opererà in proroga l’amministratore uscente Roberto Grottini, dipendente della stessa Fondazione, per svolgere le sole attività di ordinaria amministrazione.

Enrico Angeletti

Con l’atto di designazione il CdA stabilisce tra l’altro, a norma di statuto interno, che «la gestione del personale è preventivamente concordata con la presidente del Grimani Buttari, alla quale questo Consiglio attribuisce espressa delega» come quella di determinare altre linee di indirizzo. La delibera del Consiglio di Amministrazione dell’azienda servizi alla persona ha deciso inoltre «di ripartire il compenso previsto per il presidente della Asp Grimani Buttari, fissato in 18.000 euro annui lordi, definendo l’importo di 10.000 euro lordi a favore del presidente della Grimani Buttari e di 8.000 euro annui lordi a favore dell’amministratore della Fondazione, con lo specifico intento, pur nella necessità di nominare un soggetto esterno quale Amministratore della Fondazione, di non gravare la Grimani Buttari di ulteriori costi».

La sede di Fratelli d’Italia Osimo

Il ritorno di Enrico Angeletti nell’azienda servizi alla persona di San Sabino, anche se in una veste diversa, non è passato inosservato ed ha sollevato più di una polemica politica sul fronte dell’opposizione consiliare. Fratelli d’Italia rileva in un nota che «la nomina di Enrico Angeletti, ex presidente del Grimani-Buttari e padre dell’assessore Jacopo Angeletti, ad amministratore di Solidarietà 2008 porta la firma del CdA del Grimani-Buttari. Una decisione che sa di furbizia e favoritismo: fatta la legge, trovato l’inganno. – evidenzia il partito della premier Meloni – Il Consiglio comunale, lo scorso 20 giugno aveva approvato una delibera chiara: niente incarichi in enti o società partecipate per i parenti stretti di sindaco, assessori e consiglieri. Eppure, a distanza di appena due mesi, ci troviamo davanti a una nomina che, pur restando formalmente nei limiti della norma, ne tradisce lo spirito e apre la strada a logiche degne della peggior Prima Repubblica. A rendere il tutto ancor più inopportuno è un altro aspetto: lo stesso incarico, fino a ieri svolto gratuitamente dall’ex presidente Grottini, oggi prevede un compenso annuo di 8.000 euro, quasi la metà dello stipendio del presidente del Buttari. Un’anomalia aggravata dalla decisione della presidente Carpera di rinunciare a parte del proprio compenso per trasferirlo al nuovo amministratore Angeletti: un passaggio che solleva seri dubbi sulla trasparenza e sulla correttezza della procedura, nonché sulla palese volontà di conferire l’incarico ad una determinata persona, ed in maniera onerosa, anche a costo di rimetterci personalmente».

I consiglieri comunali di FdI Osimo

Di qui le domande che FdI Osimo, nel suo diritto di critica politica,  rivolge direttamente alla prima cittadina di Osimo: «Il sindaco Michela Glorio era a conoscenza di questa decisione? L’ha avallata? E accettabile che un atto votato dall’aula consiliare venga di fatto aggirato con simili espedienti? Ancora una volta assistiamo al ritorno di logiche in cui conta più la tessera di partito che la capacità. Un copione già visto, fatto di incarichi ritagliati ad hoc e di un evidente attaccamento alla poltrona da parte di chi non riesce a farsi da parte. Un film che a Osimo pensavamo archiviato e che invece, purtroppo, torna oggi tristemente in scena».

Michela Glorio (foto Bruno Severini)

Michela Glorio non si sottrae al confronto. «In merito alla nomina di Enrico Angeletti ad amministratore di Solidarietà 2008, Fondazione che presta servizio alla Casa per Anziani Grimani Buttari, è bene precisare che il nuovo Cda ha sanato una situazione di incompatibilità mai affrontata prima. – ribatte e sottolinea la sindaca di Osimo – Finora l’amministratore di Solidarietà 2008 era anche direttore della stessa. La presidente di Grimani Buttari, Paola Carpera, ha quindi voluto superare questa incongruenza affidando l’incarico di amministratore ad una persona di comprovata esperienza, che conosce già bene il Grimani Buttari, come Enrico Angeletti, le cui competenze non sono in discussione. Sarà mero esecutore delle linee di indirizzo del Cda dell’Istituto senza pesare sul bilancio dell’ente» conclude la sindaca.

 

Paola Carpera nominata nel Cda della Fondazione Grimani Buttari

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