Al via, con l’inizio dell’anno scolastico, la campagna di prevenzione e sensibilizzazione, realizzata dalla questura di Ancona, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, specificamente rivolta agli studenti degli Istituti Scolastici di Ancona e della Provincia, giunta al suo quarto anno.
Il progetto, d’intesa con i Dirigenti degli Istituti Scolastici del capoluogo e dei comuni nella competenza territoriale dei Commissariati di P.S. distaccati di Fabriano, Jesi, Osimo e Senigallia, prevede una serie di incontri da svolgersi nell’arco dell’intero anno scolastico sul tema dell’educazione alla legalità, destinati agli studenti di ogni ordine e grado.
La campagna di prevenzione coinvolge diverse componenti della Polizia di Stato ed è volta a sensibilizzare i giovani e le loro famiglie sui principali fenomeni che connotano il vissuto degli adolescenti, come bullismo, cyberbullismo, violenza di genere, abuso di sostanze alcoliche/stupefacenti e sui pericoli legati ad un uso non consapevole del web, dei social media e al gioco online.
Una particolare attenzione verrà poi rivolta ai bambini delle classi V delle scuole primarie, che si preparano ad affrontare l’importante passaggio alla scuola secondaria di primo grado, con incontri specificamente dedicati, volti a favorire il tema dell’inclusione, della cittadinanza attiva e della legalità nel quotidiano, per avvicinarli alla figura del poliziotto e comprendere come si tratti di un amico sempre disponibile, al servizio della comunità per qualsiasi problema o difficoltà.
In considerazione dei pregevoli risulti ottenuti negli ultimi tre anni in termini di prevenzione, anche nel nuovo anno scolastico continuerà l’impegno dei Poliziotti di Prossimità, quali referenti dei Dirigenti scolastici, nonché la collaborazione dei Cinofili della Questura all’ingresso e all’uscita dei plessi scolastici, allo scopo di garantire la sicurezza degli studenti e dei docenti.
Il questore Cesare Capocasa: «Questo Progetto ci consente di contribuire alla formazione, al rispetto delle regole ed alla conoscenza dei valori fondanti della Costituzione, ma anche di proporre agli insegnanti e ai genitori spunti di riflessione per formare gli adulti di domani. La scuola è l’architrave della società e la possibilità di farvi visita consente alla Polizia di Stato di “esserci sempre”. L’appello rivolto agli studenti è a non girarsi dall’altra parte, ma anzi quello di farsi promotori di legalità».
Il direttore generale Ufficio Scolastico Regionale Dott.ssa D’Amico: «La scuola è il luogo in cui si costruiscono le basi per il futuro dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze. È qui che si apprendono i principi del rispetto, della responsabilità e della convivenza civile. Attraverso il Progetto “Educhiamo Insieme alla Legalità”, grazie alla preziosa collaborazione con la Polizia di Stato, riusciamo ad offrire agli studenti occasioni di riflessione e di confronto con le istituzioni, contribuendo a formarli come cittadini consapevoli e attenti al bene comune».
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