Non s’impenna l’affluenza per le elezioni regionali al rilevamento delle 19. Il ritmo resta blando come lo era stato già alle 12 e il dato, a livello regionale, parla di un 30,24% di elettori recatisi alle urne, con un calo non lontano dai tre punti percentuali rispetto al 32,97% della domenica alla stessa ora nel 2020. Si sono recati alle urne 400.679 marchigiani.
Come a mezzogiorno, l’Anconetano resta sotto i numeri regionali, fermandosi al 30.08% degli aventi diritto (33,76% nel 2020). Quella di Ascoli Piceno rileva un 29,09% contro il precedente 30,12%. La circoscrizione di Fermo un 30,64% (32,21% nel 2020), quella di Macerata il 28,28% a fronte del precedente 31,18%, mentre quella di Pesaro e Urbino 32,84% rispetto al 35,61% dello scorso quinquennio. Di seguito le affluenze dei capoluoghi regionale e provinciali: Ancona 30,73%, Ascoli Piceno 31,97%, Fermo 35,11%, Macerata 31,30% e Pesaro 36,16%.
Passando all’analisi dei Comuni della nostra provincia, a fare la parte del leone è Jesi (32,83%) seguita ruota da Senigallia con (32,69%), da Fabriano (31,26%). Ancona come si diceva si attesta al 30,73% dei votanti e Falconara al 29,50%, mentre resta fanalino di coda Osimo (26,79%). Il record di votanti in questa seconda rilevazione tr i Comuni dell’Anconetano spetta a Monsano con il 36,75%. Prossima rilevazione alla chiusura odierna delle urne, alle 23. Urne che poi riapriranno domani mattina alle 7, con il gong finale che suonerà alle 15.
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