Motore in avaria,
naufrago per una notte:
pescatore salvato a Montemarciano

DISAVVENTURA a lieto fine per un 65enne di Fano: rimasto in balia delle onde senza cellulare, è approdato sulla riva di Marina dopo quasi 24 ore. Soccorso dalla polizia locale

L’imbarcazione

di Sabrina Marinelli

Aveva preso il largo sabato sera da Fano per andare a pesca ma qualcosa è andato storto. Protagonista della disavventura, conclusa senza gravi conseguenze, è stato un 65enne di Fano.
Mentre era in mare aperto il motore della sua imbarcazione, una pilotina, si è improvvisamente fermato. Non c’è stato verso di farlo ripartire. E’ rimasto così in balia delle onde senza la possibilità di chiedere aiuto.
Non aveva, infatti, portato con sé il telefono cellulare. Non ha avuto altra alternativa che pazientare, lasciando che il mare lo riportasse a terra prima o poi. L’attesa non è stata affatto breve. E’ approdato, infatti, sulla riva di Marina solo domenica pomeriggio.

La polizia locale sul posto

La sua barca non è passata inosservata. Vedendola dalla strada, molti  ieri hanno pensato che dentro non vi fosse nessuno. Invece c’era il 65enne. Verso le 17 è stato lanciato l’allarme e la Polizia locale l’ha raggiunto.
«C’è stata segnalata la presenza di un uomo nella barca – racconta Pierluigi Fabbracci, comandante della Polizia locale di Montemarciano – l’abbiamo raggiunto e poi accompagnato alla stazione perché potesse fare rientro a Fano, dove abitava. Stava bene». Dopo una notte passata in mare per l’avaria del motore, era quindi approdato sul litorale di Marina di Montemarciano trascinato dalla corrente.

Gli agenti della Polizia locale, una volta arrivati sul posto, si sono quindi sincerati delle sue condizioni fisiche, notando che era in un buono stato di salute.
Non sapeva come tornare a casa a Fano, così l’hanno accompagnato alla stazione ferroviaria. La Polizia locale ha poi informato l’Ufficio locale marittimo di Senigallia, che ha competenza anche per quel tratto. Dopo aver comunicato l’accaduto alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Ancona, il proprietario del natante è stato ricontattato perché provvedesse a recuperarlo. Stamattina è quindi tornato per avviare le operazioni che si sono concluse nel pomeriggio. La disavventura, una sorta di naufragio, si conclusa quindi bene, nonostante tutto.

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