Aggiornamento delle 16.55– La terza proiezione di Swg per La7 (copertura 27%) lancia ulteriormente Acquaroli verso la vittoria: ora è dato al 52,50%, mentre Ricci scende al 44,10%. Fratelli d’Italia sarebbe il primo partito (23,90%) staccando il Pd (20,40%). Ritocco verso il basso per il dato finale dell’affluenza, che scende dal 50,01 al 50% esatto.
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Aggiornamento delle 15.55: la prima proiezione di Swg per La7 (copertura 6%) dà Francesco Acquaroli al 52% e Matteo Ricci al 45%. Con la stessa copertura, la Rai accredita Acquaroli del 51% e Ricci del 45,6%, poi Marinelli all’1,4%.
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E’ stata del 50,01% l’affluenza alle urne per le elezioni regionali (su 1.566 di 1.572). Un marchigiano su due non i è recato alle urne. Un dato decisamente più basso rispetto alle regionali del 2020, quando l’affluenza era stata del 59,74%. Quella volta si votò il 20 e il 21 settembre. La provincia dove si è votato di più è quella di Pesaro e Urbino con il 52,38%. L’affluenza alle urne ieri era partita a rilento con il dato alle 12 fermo al 10,59%. Un trend al ribasso che è proseguito per tutto ieri, fino alle 23 quando ha raggiunto il 37,71%. L’Anconetano ha raggiunto la percentuale del 50,57%, rispetto al 60,50% di 5 anni fa. L’affluenza alle urne ieri era partita a rilento con il dato alle 12 fermo al 10,59%. Un trend al ribasso che è proseguito per tutto ieri, fino alle 23 quando ha raggiunto il 37,71%. Maceratese fanalino di coda con il 47.37%, quasi 7 punti in meno rispetto al dato di cinque anni fa (40,51%). Ancora più impietoso il confronto con il 2015 (47,17%) e con il 2010 (61,90%). Tra i Comuni nella provincia di Ancona spicca il dato, ancora non definitivo, di Senigallia (54,19%), seguito da Jesi al 53,34%, Fabriano (53,07%), Falconara (52,36%) e Osimo (43,44%). Ancona città si attesta al 51,65%.

Vittorio Sgarbi alle urne a San Severino, dove ha la residenza
Escono anche i primi Exit poll. Per quelli realizzati dal consorzio Opinio per Rai, il presidente delle Marche ricandidato per il centrodestra, Francesco Acquaroli, sta in una forbice tra il 48% e il 52% dei consensi, mentre lo sfidante del centrosinistra Matteo Ricci tra il 46% e 50%. Secondo l’Exit poll Swg: Acquaroli sta in una forbice tra il 48,5-52,5, Ricci tra Ricci 45,5-49,5. Altri 1,0-3,0. Nonostante i numeri bassi, c’è chi non rinuncia a tornare nel proprio comune di residenza per esprimere il proprio voto. Tra questi anche Vittorio Sgarbi, accompagnato ieri ai seggi di San Severino dalla sindaca Rosa Piermattei. A votare a Visso anche un irriducibile. Francesco “Checco” Benedetti è andato alle urne stamattina a pochi giorni a 100 anni.

Francesco Benedetti
Ieri mattina alle urne anche gli sfidanti delle regionali. Per il centrodestra Francesco Acquaroli è stato a votare alle 12 al seggio della ex scuola elementare di via San Girio a Potenza Picena.

Francesco Acquaroli al voto a Potenza Picena
Per il centrosinistra, Matteo Ricci è stato a votare a Pesaro alle 10,30.

Matteo Ricci al voto
Beatrice Marinelli, candidata di Evoluzione della rivoluzione, ha votato a Civitanova ieri mattina alle 8.

Beatrice Marinelli al voto
Claudio Bolletta, alla testa di Democrazia Sovrana Popolare, si è invece recato alle urne alla scuola media di via Paganini 5, a Chiaravalle, alle 11,20. Concluse le operazioni di voto nei 1.572 seggi sono iniziate le operazioni di spoglio.

Claudio Bolletta al voto a Chiaravalle
Regionali, nelle Marche alle 23 ha votato il 37,71% degli elettori
Regionali, l’affluenza non decolla: alle 19 ha votato il 30,24%. L’Anconetano si ferma a 30.08%
Regionali, partenza lenta: affluenza alle ore 12 al 10,59% e nell’Anconetano al 9,60%
Regionali, partite le operazioni di voto per 1,3 milioni di marchigiani
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