Entro la prossima estate il belvedere sul porto e il bar del Duomo dovrebbero finalmente tornare a vivere una nuova stagione. La prospettiva temporale è stata tratteggiata oggi pomeriggio in aula dall’assessore Stefano Tombolini, interrogato sulla questione dell’impasse-lavori e pratiche burocratiche che perdura da anni per questo luogo simbolo di Ancona, dalla consigliere di maggioranza Fabiola Fava e Maria Grazia De Angelis. «Il bar è necessario in quella location sia per i turisti che per gli anconetani» hanno evidenziato le due consigliere di FdI
L’assessore Tombolini ha riepilogato la situazione del bar del Duomo, affidato in concessione di costruzione dal Comune a un soggetto che si applicava nella attività di restaurazione, con l’impegno che avrebbe realizzato l’opera. «Dopo il complicato percorso amministrativo che si intersecato anche con i rinvenimenti archeologici e che hanno comportato per tanto una rimodulazione del progetto, – ha rammentato – siamo arrivati a dover risolvere il contratto dopo un’attività di concertazione con il concessionario che doveva fare la ricostruzione. Cosa che ci ha consentito di rientrare nel possesso dell’area e di poter valorizzare le idee di come metterla a regime. L’amministrazione comunale per il momento, visto che qualcuno ha citato anche il largo sopra il bar del Duomo, a cui secondo me dovremmo dare un nome, prima delle ferie di agosto ha effettuato il sopralluogo propedeutico al rilievo nell’area».
Lo scorso 1 settembre il Comune ha già provveduto a incaricare una ditta che ha eseguito lo sfalcio dell’erba sull’area a monte e pulito una fascia a valle del muro esistente. «I tecnici hanno completato il rilievo geometrico gps dell’area necessario per predisporre il progetto di fattibilità – ha aggiunto Tombolini – e nelle scorse settimane è stato acquisito il fondo rotativo che costituisce un’anticipazione del mutuo da parte di Cassa Depositi e Prestiti per coprire le spese tecniche propedeutiche alla progettazione come indagini, accertamenti geologici, etc. L’attività di progettazione del nuovo affaccio sull’ex bar del Duomo viene gestita prevalentemente all’interno degli uffici comunali dell’Area Opere pubbliche. – ha proseguito – La prossima settimana verrà approvato il Dip mediante delibera di giunta successivamente entro metà novembre contiamo di poter approvare il Pfte dopo dopo l’acquisizione da parte della Soprintendenza. A seguire verrà impegnato il mutuo di 250mila euro che fa parte delle somme previste dal programma triennale delle Opere Pubbliche. Una volta affidato procederemo all’affidamento per realizzare il belvedere del Duomo. Speriamo che per la bella stagione dell’anno prossimo anche quell’area sia completata e il belvedere realizzato».
Si ragiona nel frattempo anche sul futuro del di Duomo. «L’Amministrazione comunale, nell’ambito dei rilievi geometrici da realizzarsi in collaborazione con una società esterna che ci farà anche nell’area del Faro e altre su cui stiamo valorizzando progetti, darà corso a un rilievo di dettaglio dell’area attraverso una tecnologia che ci darà una nuvola di punti in cui restituiremo fedelmente lo stato dei luoghi. – ha annunciato Tombolini – Oggi l’area è anche ricoperta dalla vegetazione per cui è difficile fare un progetto. In giunta abbiamo già parlato di quelli che possono essere possibili destini e le modalità con cui valorizzare quest’area. L’immobile sarà destinato alla ristorazione per cui ripristineremo dal punto di vista funzionale l’esercizio di un bar, verificando la sostenibilità di un progetto di piccola dimensione. Ci stanno arrivando anche degli interessamenti e nelle prossime settimane, l’amministrazione si riserverà di valutare bene come procedere nel senso della valorizzazione dell’area, retrocessa da pochi mesi con la transazione che ha fatto che abbiamo fatto con il concessionario. Abbiamo avviato questa attività di rilievo e speriamo con velocità o di trovare un interlocutore che con velocità attui queste previsioni che ci siamo date a scalare nella dimensione dei locali di esercizio, o altrimenti l’amministrazione in alternativa deciderà di procedere autonomamente. Tutte considerazioni che la giunta, coordinata dal sindaco, farà nel prossime settimane».
(Redazione CA)
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