di Sabrina Marinelli
Si è svegliato con un dolore allo stomaco, sparito poco dopo. Poi, però, sono comparsi altri sintomi. Un fastidio allo petto, sempre più insistente, seguito da brividi e sudore. Così Duccio Venturi Quattrini ha deciso giovedì mattina di chiamare un taxi e presentarsi al Pronto soccorso di Senigallia.
Il noto stilista, originario di Serra de’ Conti, ha lavorato con grandi marchi della moda come Moschino, Sergio Rossi, Genny, Pier Cardin prima di firmare, molto giovane, una sua collezione che ha portato sulle passerelle. E’ nata così la Calzature Venturi. Attualmente vive e Senigallia.
«Mi sono svegliato con il mal di stomaco ma non mi sono preoccupato – racconta il re delle scarpe –, sono andato a farmi una doccia e sembrava essere passato».
Si è diretto subito dopo in cucina per fare colazione ma è accaduto altro.
«Ha iniziato improvvisamente a farmi male il petto – prosegue nel racconto – all’altezza dello sterno. Sopportabile ma comunque strano, non mi era mai capitato. Stavo preparando il caffè ma ho pensato fosse meglio evitare. Non sapevo che fare. Mi sono seduto in poltrona ma dopo diversi minuti ho iniziato a sudare e mi sono venuti i brividi, sudavo e avevo freddo».
A quel punto è scattato un campanello d’allarme. Era inoltre solo in casa e, se la situazione fosse peggiorata, nessuno avrebbe potuto aiutarlo.
«Ho chiamato un taxi, mi sembrava eccessivo disturbare il 118 perchè non credevo comunque fosse qualcosa di grave. Ho preferito lasciare l’ambulanza a disposizione di chi ne avesse avuto più bisogno.
Quando sono arrivato al Pronto soccorso ho detto “scusate, credo di avere un infarto” e mi hanno subito preso in carico».
Il problema cardiaco era ancora in fase iniziale quindi è stato possibile trattarlo senza conseguenze. «Sono stati tutti molto gentili, sia il cardiologo che è subito arrivato in reparto, che il resto del personale, cordiali e premurosi. Mi hanno detto che ho fatto bene a non sottovalutare i sintomi. Io nemmeno sapevo che anche il mal di stomaco potesse essere riconducibile a un infarto».
Lo stilista 64enne, che nella sua lunga carriera ha collaborato anche con Gucci, Cesare Paciotti e tante altre case di moda, non è andato nel panico ma ha gestito la situazione con estrema lucidità. «Ne ho passate tante che ormai affronto tutto con la massima serenità – conclude –, con il Covid ho perso tutti i miei cari, due mesi dopo la scomparsa di mio padre mi è stato diagnosticato un tumore al colon, che ho superato. Ogni volta che si presenta un problema lo affronto».