La bottega di famiglia chiude
dopo oltre un secolo
ma i nipoti la riaprono

SENIGALLIA - Gianfranco Giorgetti è stato l'ultimo a lavorare nel negozio di via Oberdan. A maggio ha abbassato la saracinesca e dopo circa un anno i nipoti hanno deciso di riaprirla.

di Sabrina Marinelli

 

La bottega dello zio chiude dopo oltre un secolo ma i nipoti la riaprono per restituire al borgo il suo punto di ritrovo. Il vecchio “Sali e Tabacchi” era al civico 1 di via Oberdan, nel cuore di Montignano. A maggio 2024 l’attività è cessata. Per Gianfranco Giorgetti, che di anni ne ha 79 e stava dietro il bancone dal 1967, era arrivato il tempo del meritato riposo.

Ad acquistare la licenza, che ha solo attraversato la strada, c’hanno pensato le due socie del supermercato antistante, Claudia e Marilena. Il servizio di ricevitoria è rimasto nella frazione collinare di Senigallia ma al civico 1 la serranda è rimasta abbassata. Per oltre un anno.

Ieri, magicamente, è stata rialzata. Anna e Lorenzo Marconi, gli artigiani e artisti noti in tutta Italia grazie alle partecipazioni vincenti al Carnevale di Venezia, hanno deciso di dargli una nuova vita.

Una versione inedita con la porta di nuovo aperta. Chiunque la potrà varcare anche solo per un saluto e per ricevere un sorriso da Anna. Sarà lei a trascorrere la maggior parte del tempo da Brocante.

«Abbiamo scelto questo nome, che ha origini francesi – spiega Anna Marconi – che sta un po’ a indicare i mercatini e i negozietti vintage. A me piace molto il recupero, come i vecchi cassetti o mobili ridipinti, rigenerati, ridare una nuova vita a oggetti vecchi. Il negozio nasce dove c’era la tabaccheria di mio zio ma prima di lui, di generazione in generazione, da più di cent’anni è stato della mia famiglia, quindi, è Brocante anche in questo senso. Inteso come recupero, restauro. Ha uno stile retrò, con le travi sul soffitto riportate alla luce e i mobili di casa recuperati».

Un nuovo progetto dal fascino antico. Un passato rinnovato, che unisce memoria e creatività contemporanea.

Nel locale dove un tempo sorgeva la storica tabaccheria di famiglia, crocevia di storie, chiacchiere e volti che hanno animato il tessuto sociale del borgo, prende vita una bottega d’artigianato che intende essere molto più di uno spazio commerciale. È un ponte tra generazioni, che valorizza le radici e guarda avanti.

L’inaugurazione di ieri non è stata solo il taglio di un nastro ma un abbraccio d’autunno al borgo e ai suoi abitanti.

Un’occasione per ridare slancio al centro storico e per ritessere relazioni tra passato e futuro.

E’ anche una nuova tappa nel percorso artistico di Anna e Lorenzo Marconi, fondatori a Senigallia del laboratorio creativo Orientexpress. Questo progetto nasce infatti come una sua “succursale” nel cuore di Montignano, curata e gestita da Anna, che ha voluto radicare qui la sua esperienza e sensibilità, intrecciandola con la memoria del luogo e con il desiderio di restituirgli nuova vita.

Gabriele Cameruccio, assessore alle Frazioni, ha consegnato a Gianfranco Giorgetti la targa come attività storica, per ricordare i 120 anni in via Oberdan 1 della tabaccheria. Prima ancora, a partire dal 1841, il negozio di famiglia si trovava in via Mazzini sempre a Montignano.

La storia continua.

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