Si è concluso con un parere favorevole la Conferenza dei servizi per valutazione analisi di rischio sulla bonifica del sito industriale ex Bunge, oggetto di un avveniristico progetto ‘Eagle’ di rigenerazione al porto di Ancona. L’armatore Alberto Rossi (Frittelli Maritime Group), che ha acquisito la proprietà dell’area nel settembre del 2022, ha già portato a termine in questi anni diverse operazioni sul sito industriale dismesso, come la demolizione di silos e il recupero di varie tonnellate di materiali a scopo di riuso, oltre al riconoscimento della non contaminazione del suolo e quindi della idoneità alla riqualificazione.
Con una determinazione dell’8 ottobre scorso il dirigente del Servizio Ambiente, verde Pubblico e difesa della costa del comune di Ancona ora ha sancito l’assenso condizionato al recepimento delle prescrizioni degli enti competenti all’ultima revisione dell’analisi di rischio, sanitario ambientale redatta da una ditta per conto del proponente del progetto. L’iter quindi sta procedendo. Sono stati esaminati i pareri di Arpam, Ast, Provincia di Ancona e Regione Marche, che hanno richiesto qualche correzione e aggiornamenti tecnici (tra cui parametri di rischio, coerenza dei dati tabellari, aggiornamento catastale e chiarimenti sulle altezze degli edifici e sulla destinazione d’uso del sito) ed è stata chiesta la presentazione di nuova revisione del documento nel rispetto delle indicazioni date con i pareri tecnici dagli enti.
L’imprenditore aveva presentato il futuristico progetto Eagle di rigenerazione territoriale dell’ex area Bunge, nel 2023, in occasione dei festeggiamenti per i centoventi anni di Frittelli Maritime Group. Ideato da We Plan Group di Osimo, si sviluppa su 50.000 mq ed è costruito su una moderna concezione dell’ambiente di lavoro. Realizzato nella parte retrostante le banchine 19, 20 e 21 prevede la dotazione di un impianto fotovoltaico capace di produrre energia elettrica per 2mw/h, in grado di soddisfare le esigenze energetiche di 600-700 famiglie. Parte dell’energia sarà utilizzata dall’attività, il resto sarà venduta contribuendo all’obiettivo dell’Authority. Una parte dei locali è poi destinata a eventi aperti alla città, mostre o progetti da portare avanti con le università. Nel dettaglio la Fmg Village ospiterà qui i nuovi uffici, ma anche un ristorante, una palestra e uno spazio dedicato alle mostre, aperto non solo ai collaboratori dell’azienda, ma, sulla base di una programmazione, esteso a tutta la cittadinanza.
(Redazione CA)
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