
Il palazzo del Social Lab
A un anno dall’inaugurazione, il Social Lab del quartiere Archi resta chiuso e inutilizzato. A denunciarlo è il Movimento 5 Stelle di Ancona, che in una nota parla di «simbolo di una città ferma, tra promesse e degrado».
«Un anno fa – ricordano i pentastellati – l’amministrazione comunale tagliava il nastro del Social Lab agli Archi con grandi dichiarazioni di intenti: un luogo di incontro, innovazione e partecipazione per il quartiere. Oggi, dodici mesi dopo, quello stesso spazio è ancora chiuso, vuoto, e circondato dal degrado». Secondo il gruppo territoriale, «il Social Lab doveva essere un punto di riferimento per la cittadinanza, non l’ennesima cattedrale nel deserto». «Se dopo un anno l’unico risultato visibile sono erbacce, rifiuti e un collaudo mai completato – aggiungono – significa che qualcosa non ha funzionato, e non da ieri».
Il Movimento 5 Stelle denuncia inoltre una cattiva abitudine dell’amministrazione: «Da troppo tempo ad Ancona si inaugurano strutture prima ancora che siano realmente pronte a vivere. Si tagliano nastri e si fanno foto, ma mancano programmazione, gestione e cura. Nel frattempo, i cittadini degli Archi continuano ad aspettare spazi sociali veri, pulizia, sicurezza e una visione di quartiere che vada oltre gli annunci». I pentastellati chiedono che il Comune riferisca pubblicamente sullo stato reale del Social Lab: «Vogliamo sapere quando sarà effettivamente consegnato e reso operativo, chi avrà la gestione e con quali criteri di trasparenza, e come si intende risolvere il problema del degrado nell’area circostante».
E concludono: «La rigenerazione urbana non si fa con le inaugurazioni, ma con una gestione continua, condivisa e partecipata. Gli Archi meritano rispetto, non vetrine elettorali».
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