«Un ragazzo d’oro, sempre con il sorriso».
Osimo e Ancona in lutto
per Tommaso Bruciaferri

TRAGEDIA - Il ricordo dello studente del Corridoni Campana, appassionato di motori. La scuola: «Un dolore sordo, cieco, ci ha colpiti come una tempesta». Domani lezione sospese e circle time con il professor Don Paolo Volpe. La sindaca Glorio: »bandiere a mezz’asta in Municipio». Il funerale non è ancora stato fissato, la salma resta a disposizione dell'autorità giudiziaria

Tommaso Bruciaferri

di Nicoletta Paciarotti

Aveva appena iniziato il primo anno al Corridoni Campana di Osimo, e questa mattina, come sempre, stava andando a scuola in motorino. Tommaso Bruciaferri, 14 anni, viveva ad Ancona con la mamma Supy Worra, il papà Alessandro e la sorellina Victoria, di otto anni. Amava i motori, una passione ereditata dal padre, e fin da piccolo lo seguiva alle gare, tra il rumore delle moto e l’odore della benzina.

«Eri uno degli amici più stretti che abbia mai avuto e stare con te mi faceva sentire completo – inizia così il messaggio d’addio di Vincenzo, osimano, uno dei tanti amici di Tommaso – quando c’eri tu ogni momento diventava speciale, ogni risata sembrava più vera. Avevi questo dono incredibile di trasformare ogni giornata grici in sorrisi. Non ti dimenticherò mai, porterò con me ogni momento condiviso». Nei ricordi di chi lo conosceva, Tommaso era un ragazzo allegro, gentile, con una battuta pronta e una risata contagiosa. A sette anni Tommaso aveva praticato Judo, poi a dieci si era iscritto alla scuola calcio Candia. «Si è allenato qui per tre anni, poi la scorsa stagione ha smesso. La sua passione più grande erano i motori – è il cordoglio la società – ci uniamo al dolore di una perdita così grande».

Al Corridoni Campana, la notizia della sua morte è arrivata è arrivata come una doccia gelida, a spegnere le ultime speranze che lo vedevano ancora ricoverato a Torrette, pur in condizioni gravissime. «Siamo stati tutti col fiato sospeso, nell’attesa e nella preghiera – ha detto la dirigente scolastica Milena Branondi – poi un dolore sordo, cieco, ci ha travolti». Nei corridoi si sono incrociati sguardi smarriti, abbracci, lacrime che nessuno è riuscito a trattenere. Domani mattina il professor Don Paolo Volpe sarà con i compagni della classe di Tommaso per «dare tutto il supporto emotivo ed umano in questo momento di incomprensibile sofferenza», ha fatto sapere l’Istituto. In tutte le altre classi del Corridoni Campana, i docenti attiveranno momenti di riflessione sul valore e sul senso della vita, sospendendo le lezioni tradizionali per rielaborare insieme quanto accaduto.

La sindaca Michela Glorio ha espresso il cordoglio della città: «A nome dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità osimana, le più sentite condoglianze alla famiglia. Non ci sono parole per descrivere lo sconcerto di fronte a notizie simili. In suo ricordo, nel giorno del funerale, le bandiere del Municipio saranno esposte a mezz’asta». La cerimonia non è ancora stata fissata, la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti di rito.

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