
Tommaso Brugnami
di Nicoletta Paciarotti
Un esordio iridato che vale come un biglietto da visita nel panorama internazionale. Tommaso Brugnami, al suo primo Mondiale Senior di ginnastica artistica, ha conquistato il quarto posto nella finale al volteggio a Giacarta, chiudendo con una media di 14.466 sui due salti presentati.
«Fa davvero effetto trovarsi in campo gara accanto ai propri idoli. È un sogno che diventa realtà, costruito con passione, determinazione, curiosità ed entusiasmo – ha detto l’atleta – essere tra i migliori otto ginnasti al mondo era già un grande traguardo; chiudere quarto è qualcosa che va oltre. Un sogno che diventa realtà. Tutto costruito con passione, determinazione, curiosità e entusiasmo».

Tommaso Brugnami e il tecnico Fabrizio Marcotullio
Brugnami, cresciuto sotto la guida del tecnico Fabrizio Marcotullio, ha affrontato la finale come un veterano, mostrando lucidità, compostezza e precisione nonostante l’emozione dell’esordio. Grande orgoglio dalla Giovanile Ancona, che ha rivendicato il percorso costruito negli anni e il lavoro quotidiano del suo staff. La società ha ricordato «che Brugnami ha gareggiato fianco a fianco con atleti di altissimo livello come Carlos Edriel Yulo (oro al volteggio alle olimpiadi di Parigi 2024), Artur Davtyan (argento al volteggio alle olimpiadi di Parigi 2024)», evidenziando come questo piazzamento valga quasi quanto una medaglia.
Anche a Monte San Vito, l’entusiasmo è alle stelle. Il Comune ha espresso «vivissime congratulazioni per un piazzamento prestigioso», sottolineando come il nome di Brugnami «sarà ancora protagonista negli anni a venire».
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