Lavori fermi nel cantiere
dello storico Palazzo Campana:
«Risolto il contratto con la ditta»

OSIMO – Lo ha comunicato stamattina la presidente del CdA dell’istituto Campana, Gilberta Giacchetti, assicurando che procede invece l’intervento, ed è già al 70% del completamento, sull’ala dell’ex liceo classico appaltato ad altre imprese. Nell’immobile che si affaccia su piazza Dante manca all’appello il 50% delle opere di ristrutturazione ma si punta a ridurre al minimo i tempi di ripartenza

Un momento della conferenza stampa organizzata dall’Istituto Campana

Lavori di riqualificazione di Palazzo Campana, si allungano i tempi per il completo ripristino dello storico complesso immobiliare di Osimo. Il CdA dell’omonimo istituto ha deciso di risolvere il contratto con la ditta incaricata di eseguire l’intervento di ristrutturazione post-sisma dell’edificio dell’ala ovest, quello che si affaccia su piazza Dante. Scelta derivata dalle gravi problematiche emerse negli ultimi mesi e dal mancato rispetto del cronoprogramma dei lavori che, alla fine, si sono del tutto fermati. L’atto di risoluzione del contratto è stato assunto il 18 ottobre scorso ed è stato notificato il 31. Una notizia ufficializzata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dalla presidente del CdA dell’Istituto Campana, Gilberta Giacchetti, alla presenza anche dei due tecnici della Direzione lavori, l’architetto Filiberto Andreoli e l’ingegnere Franco Ferri.

Il cantiere di Palazzo campana in piazza Dante

Giacchetti ha ripercorso tutto l’iter amministrativo che dopo il terremoto del 2016 ha portato il Campana ad ottenere nel 2022 due importanti finanziamenti dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, destinati al ripristino del palazzo danneggiato dalle scosse. Uno era relativo al palazzo principale (l’ala ovest appunto), con un appalto da 5,3 milioni di euro; l’altro riguardava l’ala dell’ex liceo classico, con un finanziamento di 4,5 milioni e un appalto aggiudicato ad una seconda ditta. Entrambi erano finalizzati a riportare l’intero immobile del centro storico alla sua piena funzionalità. La gara è stata pubblicata nel febbraio 2023 «e vi hanno partecipato tantissime ditte, almeno 70. E’ stata vinta da quella che a nostro avviso, sembrava avere tutte le le carte in regola. Insomma non avremmo mai pensato di dover giungere a questa risoluzione del contratto» ha fatto osservare con dispiacere  la presidente.

Il contratto è stato firmato ad aprile 2023 e i lavori sono formalmente partiti a giugno, dopo il rilascio dell’occupazione di suolo pubblico a dicembre 2023 per allestire il cantiere in piazza Dante. Cantiere che si è portato dietro le polemiche dei residenti privati di molti stalli per la sosta della auto. Avviati i lavori, col tempo la ditta ha iniziato a mostrare ritardi e difficoltà crescenti fino a che «ci è stata comunicata la composizione negoziata, probabilmente per difficoltà nella gestione» ha specificato l’architetto Andreoli.

Il cantiere di palazzo Campana Al ex liceo classico

Per questo primo appalto, quello del palazzo storico, la ditta in questione ha completato tra il 40 e il 50% dei lavori previsti. Non ci sono state contestazioni a livello tecnico o contabile e quindi dal punto di vista economico,«non vi sono pendenze da parte dell’ente verso la ditta, non è in essere alcun contenzioso. Anche questo ha facilitato la procedura di risoluzione. – ha spiegato l’architetto. Sostanzialmente mancherebbero ancora circa 2,5 milioni di lavori di completamento, tra miglioramento sismico che è a buon punto, finiture e impiantistica. Ragionando sul fatto che il contratto del palazzo principale prevedeva 730-740 giorni e ne sono stati fatti circa la metà, un tempo plausibile per il completamento dei lavori si può stimare in circa altri 300-250 giorni». I lavori relativi al secondo appalto (ala ex liceo), procedono invece regolarmente. «Le ditte associate hanno completato circa il 70% degli interventi e si prevede la conclusione entro la primavera del prossimo anno» ha aggiunto il tecnico. Una distinzione importante perché evidenzia come i problemi siano circoscritti ai rappoti con la ditta incaricata del primo appalto.

Il cantiere di Palazzo Campana in piazza Dante a Osimo

Che cosa succederà ora? «In base al Codice degli Appalti si deve procedere a un verbale di constatazione dello stato dei luoghi, che potrà avvenire non prima di 20 giorni dalla notifica della risoluzione. – ha chiarito Andreoli – Seguiranno poi la verifica contabile dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, l’ordine di smobilitazione del cantiere, la liberazione delle aree e il successivo avvio delle procedure per individuare una nuova impresa tramite procedure trasparenti». La presidente Giacchetti ha, a più riprese, sottolineato che l’Istituto Campana si era attivato da tempo per monitorare la situazione. «I cittadini ci hanno chiesto ma come mai non vi siete accorti che venivano meno operai rispetto al passato in cantiere? Certo, ce ne siamo accorti e abbiamo messo in campo tutte queste procedure per arrivare ad una risoluzione del contratto che nessuno avrebbe mai voluto. Ma i tempi tecnici dovevano rispettare le procedure previste dal Codice degli Appalti e anche il rapporto con l’Usr». L’obiettivo adesso è ridurre al minimo i tempi di ripartenza e restituire quanto prima il palazzo alla comunità, completando un’intera bopera. «Ci auguriamo che questa situazione si risolva quanto prima e che possiamo ritornare a utilizzare questo splendido palazzo in toto» ha chiarito, fugando ogni dubbio al riguardo, Gilberta Giacchetti.

(Redazione CA)

 

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