In arrivo l’ospedale di comunità
Il sindaco Olivetti: «Risultato storico»

SENIGALLIA - Il progetto, che sarà ospitato dalla Fondazione Città di Senigallia, decongestionerà il nosocomio cittadino e garantirà degenza post-acuta per la popolazione anziana. Canafoglia (FdI): «Costi ridotti da 1.000 a 150 euro al giorno rispetto al ricovero ordinario»

Corrado Canafoglia e Massimo Olivetti

di Sabrina Marinelli

L’arrivo dell’ospedale di comunità è stato accolto come un evento storico dal primo cittadino Massimo Olivetti, che ha indetto una conferenza stampa urgente per presentare ciò che accadrà e ringraziare la Regione, rappresentate stamattina in Comune dal consigliere regionale di FdI Corrado Canafoglia. «E’ un impegno mantenuto in maniera puntuale da parte della Regione – il commento del sindaco Olivetti –. Un risultato storico. Eravamo stati criticati, non tutti credevano fosse possibile, invece oggi alle polemiche rispondiamo con i fatti».

Il sindaco di Senigallia

Il Comune insieme alla Fondazione Città di Senigallia, che potrebbe ospitare la sede, aveva presentato un progetto tre anni fa, che aveva trovato delle difficoltà nel concretizzarsi con il precedente assessorato regionale alla Sanità. Adesso, invece, grazie anche alla spinta di Corrado Canafoglia, nella doppia veste, che mantiene, di consigliere regionale e commissario della Fondazione, è stato approvato e si farà. «L’ospedale di comunità ci permette di non andare più a ingolfare l’ospedale – ha spiegato Canafoglia – perché spesso i pazienti che hanno superato la fase acuta, ma che ancora non possono tornare a casa, rimangono in ospedale, con costi molti elevati. Basti pensare che il ricovero in ospedale costa in media mille euro al giorno mentre in una struttura come questa la spesa scende a 150 euro. Quindi non solo andiamo a decongestionare l’ospedale ma permettiamo alla Regione anche di risparmiare. Tenete presente, inoltre, che in questo territorio il 54% della popolazione ha superato i 65 anni, quasi un record nazionale. Potrebbe essere un bene come un male».

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia

E’ questo il target di riferimento dell’ospedale di comunità. La procedura per individuare la sede dovrebbe concludersi tra la primavera e la prossima estate. La Fondazione si è candidata, mettendo a disposizione una delle due nuove palazzine. Nei mesi scorsi Senigallia si era anche aggiudicata la Casa di comunità, con sede provvisoria presso il Poliambulatorio di via Campo Boario. La differenza tra i due servizi è data dal fatto che quest’ultima svolge un ruolo ambulatoriale mentre l’ospedale garantisce anche la degenza. Nella vallata è stato, inoltre, individuato un secondo ospedale di comunità, che sarà ad Arcevia. Tutti insieme andranno ad alleggerire la pressione sul nosocomio cittadino, dove si registra un costante aumento di pazienti anziani che potrebbero trovare risposte nei servizi del territorio non appena saranno operativi. Resta poi da definire la questione dei personale da reperire per far funzionare queste strutture. Sul versante dei medici, vista la carenza, non sarà molto facile.

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