
Il convegno sui 50 anni del Trattato di Osimo organizzato ieri pomeriggio a Palazzo Campana dall’Unione degli Istriani
«E’ stata una partecipatissima conferenza quella di ieri svoltasi a Palazzo Campana di Osimo, nel cuore della città marchigiana il cui nome evoca, per gli Istriani in particolare, dolore e lutto». Si è tornati a parlare del Trattato di Osimo, a 50 anni dalla sua firma tra i rappresentanti dell’Italia e della Jugoslavia, ieri in un incontro pubblico a Palazzo Campana organizzato dal Coordinamento regionale per le Marche dell’Unione degli Istriani. «L’evento ha visto la partecipazione come relatori del coordinatore Emanuele Piloni, di Stefano Pilotto, del nostro presidente Massimiliano Lacota e del Senatore Roberto Menia. Presenti nella Sala delle Quattro Colonne di Palazzo Campana in prima fila il segretario generale Raffaele Tamaro, il vicecoordinatore regionale Luciano Hinna, la senatrice Elena Leonardi, l’eurodeputato Carlo Ciccioli e il viceprefetto di Ancona e poi numerosi soci che hanno riempito i posti a sedere disponibili» evidenzia l’Unione degli Istriani.
L’associazione in un comunicato ricorda come i relatori «hanno ben spiegato le vicende storiche e politiche che hanno portato alla firma del Trattato di Osimo il 10 novembre 1975, spiegando bene come sia il Trattato medesimo, così come il successivo Accordo di Roma del 1983 non siano stati rispettati dalla Jugoslavia prima, che ha versato solamente 17 dei 110 milioni di dollari di risarcimento previsti, e da Slovenia e Croazia poi che non hanno pagato nemmeno un centesimo rispetto a quanto dovuto, essendosi dichiarate eredi della defunta Repubblica federativa di Tito. Ribadiamo: il Trattato, per inadempienza delle controparti, deve essere denunciato dall’Italia e rinegoziato».
La capogruppo di FdI Osimo, Michela Staffolani, che ha caldeggiato l’organizzazione di questo convegno pubblico, aggiunge che a Palazzo Campana ieri era presente anche l’assessore regionale Giacomo Bugaro. «Chi è mancata, invece, nonostante l’invito, è stata l’amministrazione comunale. Nessun rappresentante ha ritenuto opportuno partecipare. Una volta in più, hanno dimostrato la totale chiusura all’ascolto della storia raccontata con un punto di vista diverso dalla loro. Ma questo, certamente, non ci stupisce» scrive Staffolani per rimarcare il dettaglio sotto il profilo politico. Anche il consigliere comunale di FdI Osimo, Giorgio Magi rileva che «Il sindaco ha declinato l’invito da parte dell’Unione degli Istriani per “impegni concomitanti”, e nessuno dei membri della giunta o della maggioranza ha ritenuto opportuno partecipare, rendendo evidente con la loro assenza qual è la loro posizione sull’argomento».
Anniversario del Trattato di Osimo, il convegno dell’Unione degli Istriani su ‘L’ultimo tradimento’
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati