L’Orchestra Pergolesi
ed il Coro Vox Nova
festeggiano i 30 anni di attività

FABRIANO – Appuntamento oggi pomeriggio nella chiesa di San Nicolò

Il coro e l’orchestra

Il Coro Vox Nova di Fabriano si prepara a celebrare il suo trentennale di attività con un concerto straordinario dedicato alla grande musica corale e orchestrale, in programma oggi pomeriggio alle ore 18 presso la suggestiva Chiesa di San Nicolò. L’evento si preannuncia di altissimo livello, anche grazie alla partecipazione fondamentale dell’Orchestra Pergolesi della Scuola Musicale di Jesi, anch’essa prossima al trentennale, il cui solido apporto professionale e la comprovata esperienza sono centrali nell’esecuzione.

 

Nutsa Zakaidze

 

Il concerto sarà diretto dal maestro Stefano Campolucci, che guiderà le voci soliste di Giacinta Nicotra (soprano) e Nutsa Zakaidze (contralto).«Questo progetto di qualità prosegue una tradizione di collaborazioni avviata dal Coro Vox Nova sotto la guida di Alberto Signori, suo fondatore per molti anni. – si legge in una nota ufficiale – Il programma, ricco e festoso, presenta capolavori per coro e orchestra raramente eseguiti a Fabriano da artisti locali, valorizzando l’entusiasmo della comunità. I coristi fabrianesi hanno preparato l’impegnativo repertorio con grande dedizione, guidati dal maestro Milly Balzano» conclude il comunicato.

 

Giacinta Nicotra

 

Il viaggio musicale si apre con l’ouverture orchestrale del Concerto “Fatto per la Notte di Natale” di Corelli, che evoca il clima natalizio, e prosegue con il Confitebor tibi Domine di Pergolesi, che introduce un clima di intensa spiritualità. Al cuore del concerto svettano il Gloria di Vivaldi e il Te Deum di Charpentier: due capolavori che, con fanfare, ritmi vivaci e luminosità corale, travolgono l’ascoltatore in un’onda di gioia condivisa. Un momento di soave raccoglimento emerge con il Laudate Dominum di Mozart, affidato al soprano solista, prima della chiusura in apoteosi con l’Hallelujah di Händel, icona universale di esultanza e festa corale.

Stefano Campolucci

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X