«Percorso pedonale dei due laghi: è necessario, e quali impatti ha? Il titolo del nuovo progetto improvvisamente deciso dal Comune di Ancona, presentato come un affascinante e romantico cammino che collega i due laghi di Portonovo, in realtà contiene un piano di allargamento di diversi tratti di strada che comporterebbe anche un cambiamento della percezione del luogo. Il progetto del Comune prevede infatti di affiancare un “marciapiede” alla strada che dalla piazzetta porta sino al parcheggio del Lago Profondo, in pieno Parco del Conero e rete Natura 2000. In verità un tracciato di sentieri esiste già con segnaletica e staccionate e risulta abbondantemente fruito nel periodo estivo: e non ci sembra proprio, come scritto nei documenti di progetto, che vi sia un “transito indisciplinato”». A commentare rilevando più di una perplessità sono in una nota a firma congiunta le associazioni ambientaliste Ankon Nostra, Circolo Naturalistico “Il Pungitopo” Legambiente, Comitato Mezzavalle Libera, Italia Nostra Ancona, Portonovo per tutti, Salviamo il Paesaggio, Wwf, Club Alpino Italiano sezione Ancona.
In coro mettono in evidenza che «questi sentieri sono così utili che sono stati inseriti nella mappa informativa distribuita ai turisti della baia, con il logo del Parco e del Comune di Ancona. Il problema principale non è la convivenza tra auto e pedoni ma semmai il controllo degli accessi alla baia che, nonostante il blando tentativo di filtro a monte, non sembra abbia prodotto risultati particolarmente significativi. L’opera oltretutto – prosegue il comunicato – ha un impatto non trascurabile sul piano economico, con un nuovo mutuo di 250 mila euro, mentre altrettanto preoccupante sarà il sacrificio sulla vegetazione che dovrà lasciare il posto all’ allargamento della sede stradale in diversi tratti (sono previsti tagli delle alberature esistenti per oltre 28.000 euro). I lavori sembrano già programmati per un inizio a primavera. Insomma a ben vedere questo collegamento pedonale c’è già ed oltretutto fruibile all’ombra della vegetazione, quindi con un inserimento certamente più naturale che non a fianco del traffico. Lo si potrebbe migliorare per garantirne una piena accessibilità, oppure intervenire sul controllo delle auto che scendono inutilmente alla baia anche quando i parcheggi sono pieni: diminuire il numero di auto a Portonovo nel periodo estivo è una necessità».
Le associazioni ricordano inoltre che «nella baia esiste anche un sentiero ufficiale del parco del Conero, a monte della strada, che aiuta certamente ad una fruizione attenta all’ambiente. Riteniamo che con questo progetto oltre che l’oggettivo contenimento del rischio per i pedoni, ottenibile, come detto, con altri interventi, si vada a migliorare l’accesso e la circolazione dei veicoli, creando altro traffico aggiuntivo» concludono Ankon Nostra, Circolo Naturalistico “Il Pungitopo” Legambiente, Comitato Mezzavalle Libera, Italia Nostra Ancona, Portonovo per tutti, Salviamo il Paesaggio, Wwf, Club Alpino Italiano sezione Ancona.
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