Sciopero nazionale,
trasporto pubblico a rischio

ANCONA - Adesione della Filt Cgil Marche allo sciopero generale di 24 ore. Servizio non garantito per l'intera giornata, ma confermate le fasce orarie minime

Sciopero Conerobus

Sarà una giornata di forti disagi, quella di venerdì 12, per chi utilizza il trasporto pubblico locale.
Conerobus ha infatti informato l’utenza che la Segreteria Regionale Marche della Filt Cgil Trasporti ha aderito allo sciopero generale nazionale di 24 ore indetto per l’intera giornata.
Nel corso della giornata, pertanto, non sarà garantito il regolare svolgimento del servizio di autobus.
«Ai sensi della normativa vigente, l’azienda assicura l’effettuazione dei servizi nelle seguenti fasce orarie di garanzia, durante le quali le partenze dai capolinea saranno regolari: mattina: dalle 5:30 alle 8:30 e sera dalle 17:30 alle 20:30».
Le corse con partenza antecedente a tali orari giungeranno al capolinea, ma l’operatore rientrerà in deposito a vuoto.

Lo sciopero interesserà gli impiegati per l’intero turno o l’intera giornata. Negli impianti fissi sarà garantita la presenza di un addetto per i servizi minimi.
«Saranno inoltre integralmente garantiti i servizi essenziali per: portatori di handicap e Scuole materne ed elementari»
La precedente adesione allo sciopero, indetto lo scorso 20 novembre è stata altissima, registrando una percentuale pari al 95% secondo la delibera della Commissione di Garanzia.
«La mobilitazione – viene infine spiegato – è stata indetta per una serie di rivendicazioni di carattere nazionale e sociale: fermare l’innalzamento dell’età pensionabile; dire no al riarmo e investire su sanità e istruzione; contrastare la precarietà; ottenere vere politiche industriali e del terziario e per una riforma fiscale equa e progressiva».

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