Servizio Idrico Unico:
la Corte dei Conti avvia istruttoria,
Progetto Civico chiede chiarezza a Glorio

«A seguito delle recenti notizie apparse sulla stampa riguardanti l’avvio dell’istruttoria da parte della Corte dei Conti sul percorso che porterà alla costituzione del soggetto unico per la gestione del servizio idrico integrato nell’Aato 3 di Macerata, il gruppo Progetto Civico Osimo 2030 esprime forte preoccupazione e chiede immediata chiarezza all’Amministrazione comunale guidata dalla sindaca Michela Glorio».
Il Gruppo spiega  che «già nel Consiglio Comunale del 27 ottobre il nostro capogruppo Matteo Sabbatini aveva sollevato potenziali dubbi e criticità legati al percorso avviato per la definizione del nuovo gestore unico. Dubbi che, alla luce dell’attenzione ora posta dalla Corte dei Conti, si sono rivelati fondati. Per senso di responsabilità e in assenza di garanzie adeguate, in quella sede avevamo scelto l’astensione, evidenziando forti perplessità sull’iter amministrativo prospettato nella delibera».

Quindi «Riteniamo grave che, mentre emergono questioni così delicate per il futuro del servizio idrico, l’Amministrazione sembri impegnata più in iniziative di facciata che nell’assicurare la piena tutela del nostro patrimonio pubblico. Chiediamo alla Sindaca Glorio di attivarsi senza indugi per: tutela della società partecipata Astea che rappresenta un patrimonio strategico per la città di Osimo; salvaguardia dei lavoratori oggi impiegati nel servizio; rispetto rigoroso del quadro normativo, evitando percorsi amministrativi che espongano il Comune e i cittadini a potenziali rischi. Progetto Civico Osimo 2030 ribadisce l’impegno a vigilare affinché ogni decisione riguardante il servizio idrico — un bene essenziale e un diritto dei cittadini — sia presa con trasparenza, competenza e nel pieno rispetto delle norme».

Acqua, come agirà il nuovo gestore? La Corte dei conti avvia istruttoria