Giornata del Divertimento Sicuro:
sbloccata la Legge,
manca l’accordo sulla data

L’evento di oggi al teatro La Fenice

di Sabrina Marinelli

Sbloccata dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei deputati la proposta di legge per istituire la Giornata nazionale per il diritto al divertimento in sicurezza.
L’annuncio, a sorpresa, è arrivato stamattina nel corso del settimo anniversario della strage della Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove persero la vita Emma Fabini, Mattia Orlandi, Daniele Pongetti, Benedetta Vitalia, Asia Nasoni ed Eleonora Girolimini.
E’ mancato, però, l’accordo tra i deputati sulla data che comunque verrà modificata.
In alternativa all’8 dicembre, giorno dell’Immacolata con cui non si potrà sovrapporre, era stato presentato un emendamento per anticiparla al 7 dicembre, altri però preferivano il 9.
Per non perdere altro tempo, nel testo è rimasto l’8 dicembre poi deciderà direttamente la Camera la nuova data. L’ha comunicato il senatore Marco Croatti del Movimento 5 Stelle oggi dal palco del teatro La Fenice. Era ospite dell’evento organizzato dal CoGeU. Per tutti quindi una sorpresa dal momento che il testo, approvato all’unanimità dal Senato nel 2o23, da oltre due anni era rimasto bloccato in Commissione come tutti, compresi altri deputati, sapevano.
«La Commissione ha approvato la proposta senza modifiche – spiega il senatore Croatti -. Era stato presentato il 12 marzo scorso un emendamento per spostarla al 7 dicembre, che è stato però accantonato. Quindi ad oggi, non essendo stato modificato il testo, la data è rimasta quella dell’8 dicembre ma sembra che in Aula punteranno sul 9 dicembre come alternativa. Adesso è in attesa di iscrizione e discussione alla Camera dei Deputati. Non è una proposta mia, mi sono solo limitato – precisa – a trasmettere il testo del Cogeu in Senato, che poi l’ha approvato all’unanimità». In Senato c’era stata solo l’astensione di Avs che in Commissione, invece, si è espressa contro. Il deputato Filiberto Zaratti ha, infatti, criticato la crescente moltiplicazione delle “Giornate Nazionali” nell’ordinamento italiano.

L’intervento del sindaco Massimo Olivetti

Stamattina la giornata è iniziata con una funzione religiosa nella chiesa del Portone per poi proseguire in teatro dove ha portato i saluti il sindaco Massimo Olivetti. «Di quel tragico evento non rimane, però, solo un dolore difficile da lenire, ma anche una nuova energia, quella dei genitori e dei ragazzi che hanno vissuto quegli orribili momenti e che si sono costituiti nell’associazione CoGeU.
In questi anni il CoGeU è riuscito a realizzare un codice etico, un manifesto per il divertimento sicuro ed ha intrapreso l’iter parlamentare per l’approvazione di una legge che garantisca la sicurezza nei luoghi di divertimento. Un grazie particolare a Luigina Bucci e a tutti coloro che hanno avuto l’intuizione, la forza, la costanza e la tenacia di portare avanti questo progetto».
Per la Regione era presente l’assessore Consoli ma il presidente Francesco Acquaroli ha affidato ai social un messaggio:

Il messaggio del Ministro collegato con il teatro

«Sono passati sette anni dalla terribile notte della tragedia della Lanterna Azzurra a Corinaldo, un momento di enorme e indimenticabile dolore per l’intera comunità marchigiana. Persero la vita cinque giovanissimi ragazzi e una madre. In questa giornata il nostro pensiero e cordoglio e la nostra più forte vicinanza vanno alle famiglie di chi non c’è più e alle comunità che vissero questa immane tragedia».
A moderare l’iniziativa è stato il giornalista e scrittore Gabriele Parpiglia che ha dato la parola ai vari ospiti, comprese due ragazze sopravvissute alla tragedia e Francesco Vitali, che quella notte ha perso la sorella Benedetta.
Il Ministro allo Sport e ai Giovani Andrea Abbodi si è collegato, ricordando quanto fatto finora, grazie al contributo del CoGeU, compreso l’iter che prosegue per istituire la Giornata nazionale per il diritto al divertimento in sicurezza.

Gabriele Parpiglia e Francesco Vitali