Prosegue l’iter urbanistico per la realizzazione di un nuovo grande parcheggio a servizio dell’ospedale di Torrette e del futuro ospedale Salesi, con oltre mille stalli destinati a utenti e personale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche. Il dirigente del Servizio Verde e Ambiente del comune di Ancona ha concluso la fase preliminare ambientale e urbanistica. La variante al Prg necessaria, che prevede il cambio di destinazione d’uso di un’area da agricola a parcheggio, è stata esclusa dalla Valutazione Ambientale Strategica (Vas), purché vengano rispettate precise condizioni tecniche, specifica la determinazione dirigenziale assunta oggi, 9 dicembre. La Vas serve ad accertare se il progetto avrà impatti significativi sull’ambiente, sulla scorta di criteri relativi alle sensibilità ambientale dell’area e alla potenziale alterazione del paesaggio agricolo.
L’intervento in questione è funzionale solo al servizio sanitario e rientra nell’Accordo di Programma tra Regione Marche, Comune, Provincia e Aoum. «La variante al vigente Prg di Ancona viene proposta in quanto i posti auto a servizio della struttura ospedaliera regionale risultano carenti. La soluzione individuata per il nuovo macro-parcheggio del complesso ospedaliero deriva dalla valutazione di alcune soluzioni possibili con l’obiettivo di risolvere il suddetto problema e mantenere una suddivisione funzionale tra i parcheggi per il personale dipendente e quelli per i fruitori esterni» si legge nella relazione allegata all’atto dirigenziale.
Il provvedimento nel dettaglio fa riferimento a una area oggi a destinazione agricola di circa 53.500 metri quadrati a monte del cantiere del nuovo Salesi. Il progetto prevede la suddivisione della stessa in tre parcheggi permeabili, con accessi e viabilità separati. Il progetto di realizzazione prevede 221 posti auto pubblici per i visitatori (su una superficie di circa 9.000 mq.) e 975 stalli riservati al personale ospedaliero, distribuiti in due comparti distinti (303 posti su circa 12.700 mq. e 672 posti su circa 21.800 mq.). Una parte significativa dell’area sarà mantenuta a verde. Sono incluse numerose misure di mitigazione ambientale, tra cui pavimentazioni drenanti, fasce verdi e alberature per ridurre l’impatto visivo e contribuire all’ombreggiamento e all’assorbimento degli inquinanti, stazioni di ricarica per veicoli elettrici per incentivare forme di mobilità a basse emissioni e protocolli di cantiere a basso impatto (riduzione polveri, contenimento rumore, gestione rifiuti). È prevista inoltre l’integrazione con il sistema di mobilità locale migliorato dalle nuove infrastrutture stradali. L’area interessata è infatti collocata in prossimità del raddoppio della Statale 16 e del futuro collegamento rapido con il porto di Ancona, l’Ultimo Miglio.
Durante il procedimento urbanistico il dirigente comunale ha acquisito pareri favorevoli o non ostativi dagli enti competenti, Viva Servizi, Ast, Soprintendenza, Settore Infrastrutture regionali e Genio Civile, con alcune prescrizioni tecniche soprattutto su acque meteoriche e compatibilità idraulica e geologica per l’area in questione. Dopo le integrazioni progettuali, anche VivaServizi ha espresso parere favorevole definitivo. In assenza di impatti ambientali significativi, il Comune ha quindi escluso formalmente la variante dalla Vas, precisando che eventuali future modifiche sostanziali dovranno essere nuovamente valutate.
(Redazione CA)
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